Espressione con la quale si suole indicare l’opera di un gruppo di romanzieri francesi emersi negli anni 1950. Elementi comuni sono il rifiuto del romanzo tradizionale e il deciso orientamento antinaturalistico, [...] . Simon, C. Ollier. Più che una scuola letteraria chiaramente identificabile il n., che si rifà per certi aspetti alle esperienze di M. Proust, F. Kafka, J. Joyce e S. Beckett e alla riflessione di M. Blanchot e G. Bataille, è un indirizzo di ricerca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] Debenedetti, insieme a Walter Pedullà e ad Alfonso Berardinelli, è Mario Lavagetto, studioso tra gli altri di Svevo, Proust, Saba e Balzac, che ha analizzato le implicazioni letterarie del lapsus (La cicatrice di Montagne. Sulla bugia in letteratura ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] fino ad arrivare a H. Bergson, non senza echi e riflessi in campo artistico-letterario, per es. nella concezione di M. Proust sull'abitudine. Si tratta della 'memoria' di M.-F.-P. Maine de Biran intitolata Influence de l'habitude sur la faculté de ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] de statique chimique, 1803), introdusse la nozione di equilibrio chimico; celebre è la sua polemica con J. L. Proust: in opposizione a quest'ultimo, B. sosteneva che i composti chimici non avessero composizione definita. I risultati sperimentali ...
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JAUSS, Hans Robert
Giorgio Patrizi
Teorico tedesco della letteratura, nato a Goppingen il 12 dicembre 1921. Compiuti gli studi a Heidelberg, ha insegnato in diverse università tedesche. Nel 1966 inizia [...] negli Stati Uniti.
Dopo studi sulla teoria del romanzo e sulla narrazione medievale (Zeit und Erinnerung in Marcel Proust ''A la recherche du temps perdu'': ein Beitrag zur Theorie des Romans, 1955; Untersuchungen zum mittelalterlichen Tierdichtung ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] Approximations (Parigi 1922-37) che comprendono lunghi saggi su Valéry, i Goncourt, Shakespeare, Shelley, Pascal, Browning, Proust, Rivière, Pater, Tolstoi, Hardy, George, Goethe, Constant, Claudel, Patmore. Nominato professore a Dumbarton College v ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] e grande cultura umanistica.
Fin da ragazzo coltivò due passioni: la letteratura ‒ specialmente francese, da Stendhal a M. Proust, insieme ai romanzi polizieschi ‒ e il cinema, in sodalizio con amici coetanei (Attilio Bertolucci, Maurizio Alpi) o ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] Strega 1984); Kafka (1987); Storia prima felice, poi dolentissima e funesta (1989); Ritratti di donne (1992); La colomba pugnalata: Proust e la Recherche (1995); La luce della notte. Igrandi miti nella storia del mondo (1996); La collina di Brusuglio ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] Walter Benjamin, ed. L. Marcus, L. Nead, London 1993.
M. Ponzi, Walter Benjamin e il moderno, Roma 1993.
F. Proust, L'histoire à contretemps. Le temps historique chez Walter Benjamin, Paris 1994.
Kritische Theorie und Religion, hrsg. M. Lutz-Bachmann ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] l’enciclopedismo mitologico del secondo: il Balzac veggente teso verso un "assoluto estetico" prepara già l’esperienza di Proust, così come il Flaubert di Salammbô viene adottato come capostipite da Huysmans nella ricerca preziosa del suo A rebours ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...