BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] pure all'ambiente socialista, stringendo amicizia in particolare con Blanqui, A. Dumas figlio, Proudhon. L'influenza del socialismo francese, di Proudhon soprattutto, fu determinante nella formazione dei B., e non è difficile scorgere, nelle opere ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] e positivista - lo indirizzò alla conoscenza del pensiero radicaldemocratico e socialista, attraverso lo studio di autori quali G. Mazzini, P.-J. Proudhon, A. Smith, D. Ricardo, R. Owen, F. Lassalle, K. Marx e F. Engels. Su tali basi il M. entrò ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] al riscatto sociale. Formative, forse più di quanto lo stesso M. fosse pronto ad ammettere, le letture dell'adolescenza: P.-J. Proudhon, G. Mazzini e, infine, "il gran fascio di luce", il Manifesto dei comunisti del 1848.
Nel 1895 si iscrisse al ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] À la carte, Milano1957; A. France, L’astuccio di madreperla e Giocasta e il gatto magro, Milano 1957; P.J. Proudhon, La questione sociale, Milano 1957; M. de Sade, Storielle, racconti e raccontini, Milano 1957; L. Schirollo, Antropologia e dialettica ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] gli giovò in tal senso l’amicizia che strinse con F. de Lamennais, già conosciuto a Prato nel 1832, e con P.-J. Proudhon. Dal primo, al quale il M. fu assai vicino fino alla morte, avvenuta nel marzo 1854, trasse importanti spunti di riflessione sul ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] , dal quale ben emerge la sua adesione ai principî del libero pensiero. Il principale punto di riferimento ideologico del M. fu Proudhon, del quale lesse sia il Du principe de l’art et de sa destination sociale (Paris 1865), facendone la base dei ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] la sicurezza interno dello Stato commessi nelle Calabrie nell’anno 1848, Napoli 1853, pp. 77 s., 81, 96, 167 s.; P.-J. Proudhon, Observations sur l’unité italienne, Paris 1865, pp. 40 s., 43, 55-58, 62; G. Faldella, Salita a Montecitorio 1878-1882 ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] in seguito riconosciuto (Vito D’Ancona, 1884). Fu D’Ancona ad avvicinarlo alla letteratura francese e al pensiero socialista di Proudhon, che fece scemare i suoi precedenti entusiasmi per le idee mazziniane, e fu lui a condurlo a Venezia nel 1856 ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] : un socialismo la cui matrice non era nelle dottrine di Saint-Simon e di Fourier ma essenzialmente in quelle di P. J. Proudhon, con il quale il F. aveva stretto rapporti di amicizia personale e di colleganza politica nel corso dei '48.
"Oggi è fare ...
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ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] classe, mezzo di mutuo soccorso e non di beneficenza. Nel congresso di Novi suscitò scalpore con una vivace esaltazione di Proudhon e di Louis Blanc. In quello di Milano prese una vivace posizione contraria alla proposta di associare gli operai agli ...
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proudhoniano
〈prudo-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce al politico ed economista fr. Pierre-Joseph Proudhon 〈prudõ′〉 (1809-1865), al suo pensiero e alle sue teorie storico-politiche: l’ispirazione libertaria p.; la concezione p. della...
proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...