Fattore plasmatico (fattore V) della coagulazione del sangue. È una proteina (globulina), la cui azione è di accelerare la reazione da protrombina a trombina inducendo la formazione di trombochinasi. ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] del tempo di coagulazione nei test fosfolipido-dipendenti. Il LAC agisce nei confronti del cosiddetto complesso attivatore della protrombina. Le conseguenze di un anticoagulante, invece di essere di tipo emorragico, sono, nel caso della sindrome da ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] poiché, nonostante l'elaborazione di svariati indici prognostici (bilirubinemia superiore in percentuale a 20 mg, tempo di protrombina superiore a 30 sec, encefalopatia in stadio III evolutiva), è tuttora difficile determinare se il danno epatico ...
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protrombina
s. f. [comp. di pro-2 e trombina]. – In biochimica, glicoproteina elaborata dal fegato con il concorso della vitamina K, presente nel plasma, nelle piastrine e nel midollo osseo; la sola protrombina del plasma partecipa al processo...