Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] , l'esecuzione di una serie di test di screening (conteggio delle piastrine, tempo di emorragia, tempo di protrombina, tempo di tromboplastina parziale) e, se necessario, di test di laboratorio più specifici. Ovviamente, questo approccio combinato ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] fibrina. Naturalmente la trombina non può circolare come tale nel plasma: è presente in questo sotto forma di un precursore chiamato protrombina, che a sua volta è convertita in trombina da un altro enzima presente nel plasma (fattore Xa), che è a ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] anche nelle epatiti anitteriche e in quelle asintomatiche. Nei casi gravi si ha una notevole diminuzione del tasso di protrombina e/o un notevole aumento della bilirubinemia. La diagnosi differenziale dei differenti tipi di epatite virale acuta (v ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] dei cardini del trattamento, se intrapresa precocemente e protratta per almeno sei mesi mantenendo il tasso di protrombina intorno al 25%. Le tecniche chirurgiche di rimozione del trombo dal circolo polmonare attraverso sternotomia, che registrano ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] circa 250 mg, e i derivati del dicumarolo. Il dosaggio della terapia anticoagulante è strettamente legato al tempo di protrombina, che deve essere eseguito specie all'inizio della malattia quasi giornalmente: in caso di emorragie si ricorre a forti ...
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SABBATANI, Luigi
Annalisa Pizzinga
– Nacque a Imola il 1° dicembre 1863 da Carlo, professore di latino nel ginnasio cittadino, e da Giulia Balducci.
Iscritto alla facoltà di medicina dell’Università [...] , ma trasformando il calcio dalla forma ionizzata a quella non ionizzata, processo che impedisce la trasformazione della protrombina in trombina, per cui il sangue non coagula. Questa scoperta, che all’inizio suscitò polemiche nell’ambiente ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] a deamminazione, o utilizzati per sintetizzare alcune delle proteine del plasma sanguigno tra cui il fibrinogeno e la protrombina, importanti fattori della coagulazione del sangue. Nel ricambio dei grassi l’intervento epatico opera tra l’altro la ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] di Pro e Lys nel collageno, la metilazione di His e Lys nella miosina, la carbossilazione di Glu nella protrombina, la fosforilazione di Ser e di Thr nella fosforilasi e nella caseina rappresentano solo alcuni esempi. Mediante tali modificazioni ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] sierosa dal coagulo, che nel sangue e nella linfa dei Vertebrati dipende dal fibrinogeno e dalla protrombina, si riscontra già eccezionalmente negli Artropodi. Negli Invertebrati, inoltre, è presente il fenomeno della chemiotassi, sostenuta ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] il prefisso pro- al nome dell'e. attivo come nei seguenti esempi: prorennina (precursore della rennina), protrombina (precursore della trombina), ecc.
Classificazione e numerazione degli enzimi. - L'apposita Commissione internazionale ha suddiviso ...
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protrombina
s. f. [comp. di pro-2 e trombina]. – In biochimica, glicoproteina elaborata dal fegato con il concorso della vitamina K, presente nel plasma, nelle piastrine e nel midollo osseo; la sola protrombina del plasma partecipa al processo...