Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il dio supremo fosse il fine di tutto ciò che accade nel Cosmo, perché ‒ come abbiamo già visto a proposito del Protreptico ‒ ogni essere ha per fine la propria perfezione, cioè la realizzazione completa della sua natura.
Sembra che anche nel dialogo ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] , quello dell'insegnamento al Liceo. Nel primo periodo, a cui risalgono, tra gli altri, gli scritti Eudemo, Protreptico e Sulla giustizia, A. riprende la dottrina platonica dell'immortalità dell'anima, considerata come "forma determinata", cioè come ...
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protrettico
protrèttico (o protrèptico) agg. e s. m. [dal gr. προτρεπτικός, der. di προτρέπω «promuovere, stimolare»] (pl. m. -ci), letter. – Che tende a esortare, a stimolare: scritti, discorsi p.; come sost. (con quest’uso è più com. la...