LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] ) senza nocumento per lo sviluppo del parassita. Ch. Anderson per il primo e L. Laurinsch in seguito hanno coltivato il protozoo nel latte di capra.
Le diverse forme di leishmaniosi. - Oltre alla leishmaniosi interna, o viscerale, o kala-azar, alla ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] k, ma sono letali per le cellule che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ ...
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GENITALE, APPARATO (XVI, p. 534)
Giacomo SANTORI
Patologia. - Genitali maschili. - Con maggiore frequenza si è richiamata l'attenzione negli ultimi anni sui processi infiammatorî cosiddetti aspecifici [...] , alla quale sono spesso erroneamente attribuite.
Tra di esse è da rammentare la vaginite da Trichomonas vaginalis, un protozoo che può vivere come innocuo saprofita, ma che non di rado dà luogo a processi infiammatorî ostinati della vagina ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] se molto raramente presentano sintomi. È causata da un protozoo: Toxoplasma gondii. Il parassita ha due principali vie all'ingestione di carne cruda o poco cotta. Ospiti definitivi del protozoo sono il gatto e altri felini, che lo albergano nell' ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] considerato oggi come una delle più comuni cause di vaginite. Circa il 20-40% delle donne sarebbero portatrici di tale protozoo; però in un quarto di tali donne la presenza del parassita non si associa ad alcun particolare disturbo.
Mentre nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] -99 questi aveva individuato nel genere di zanzara Anopheles il vettore del plasmodio, e determinato il ciclo biologico di questo protozoo nell’Anopheles claviger. Aveva poi scoperto in seguito che la zanzara si infetta quando punge un essere umano a ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] .
È stato inoltre istituzionalizzato un progetto internazionale volto alla descrizione della sequenza completa di Plasmodium falciparum, protozoo della classe dei sarcodini, parassita dell'uomo in cui determina la malaria, che ancora oggi costituisce ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] si diffonda una determinata malattia. Un esempio classico è fornito dalla malaria; questa malattia è causata, infatti, da un protozoo che compie parte del suo ciclo vitale nella zanzara anofele e parte nell'uomo: l'eliminazione dei fattori ambientali ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] , streptococco, micrococco catarrale, colibacillo ecc.), ve ne sono di quelle causate da virus ovvero da un protozoo, il trichomonas vaginalis, frequente ospite dei genitali femminili dove può determinare fatti infiammatori anche assai notevoli ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] migliorare la qualità di vita (v. Lazzarin, 1994).
La toxoplasmosi è un'altra frequente infezione causata dal protozoo Toxoplasma gondii, contratta per via transplacentare o per ingestione di cibi contaminati. Le localizzazioni possono essere diverse ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...