ZOOFITI
Giuseppe Montalenti
(dal gr. ζῷον "animale" e ϕύτον "pianta")., - Col nome di Zoofiti o piantanimali, introdotto nel 1552 per la prima volta da E. Wotton, si designarono in antico varî animali, [...] di Tunicati, ecc. Il nome fu poi adottato da Th. v. Siebold (1848) per indicare tutti i Metazoi a simmetria raggiata, i Raggiati del Cuvier eccettuati i Protozoi, e cioè i Celenterati e gli Echinodermi. Oggi è scomparso dalla nomenclatura zoologica. ...
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Anatomia
Il complesso dei peli del bordo delle palpebre. Le c. s’impiantano in duplice o triplice ordine, sul margine libero delle palpebre, concorrendo alla protezione dell’occhio: quelle della palpebra [...] esterna elastica e di un asse contrattile in relazione con un corpuscolo basale. Si riscontrano nei batteri, in alcuni Protozoi (Infusori e Ciliati) e nelle cellule cigliate dei cosiddetti epiteli vibratili. In alcune cellule esistono c. immobili ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] simili (c.b. omogenee) o di forma e con funzioni diverse (c.b. eterogenee o polimorfe). Tra gli altri, formano c.b. i Protozoi, le Spugne, i Briozoi, i Celenterati: per es. c.b. di polipi, di madrepore, di coralli, di Sifonofori. Le c.b. possono ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] Artropodi). In questo modo lo s. serve anche all’emissione di prodotti del catabolismo, funziona cioè da emuntorio. Nei Protozoi esistono s. esterni in forma di pellicole, cuticole o gusci secreti dall’animale stesso (calcarei, silicei, di cellulosa ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] , l’esoscheletro degli Artropodi, il dermascheletro degli Echinodermi e dei Cheloni; si chiamano anche g. quelli di alcuni Protozoi e di molti vermi marini. Chimicamente sono costituiti di sostanze silicee o calcaree o di sostanze organiche miste con ...
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Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] , ovvero il processo di riproduzione agamica o asessuale che si riscontra sia negli organismi vegetali sia negli animali. Nei Protozoi e nei Saccaromiceti il nucleo si porta in una protuberanza della cellula dividendosi in modo che una metà resti ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] e tessuti, sebbene di difficile realizzazione, anche perché deve essere necessariamente compiuto o su organismi microscopici (Protozoi) o su frammenti piccolissimi di tessuti che permettano il passaggio dei raggi luminosi, è assai progredito dopo ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] di Bivalvi, Gasteropodi, Belemniti, Foraminiferi bentonici, Brachiopodi, Crinoidi, Echinidi, Spugne e Radiolari, Ostracodi e Tintinnidi, Protozoi Ciliati microscopici del Titonico superiore. Il calcare a calpionelle, chiamato maiolica, è tipico del G ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] di grotte in particolari condizioni di temperatura e umidità. zoologia Fauna termale Fauna, detta anche delle sorgenti calde, che comprende Protozoi, che si riproducono e sopravvivono fino a 54 °C, Crostacei, tra 50 e 52 °C, Insetti, Acari e Pesci ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] tuttavia che alcuni organismi si riproducono per semplice divisione del corpo del genitore: è il caso di batteri, protozoi e di diversi organismi pluricellulari (spugne, idre, coralli, planarie e altri ancora). Anche in molte piante esiste una ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...