Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] interessano gli antigeni che possono derivare dai germi e dai virus cause di queste malattie. I germi, batterî, funghi, protozoi che siano, sono cellule e pertanto non rappresentano un solo antigene, ma un mosaico molto complesso di antigeni di varia ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] simili alle planarie (phylum dei Platelminti, classe dei Turbellari), che quindi rappresentano un passo evolutivo importante dai Protozoi verso tutti gli altri phyla del regno animale.
Fasciole e bilarzie
Mentre i Turbellari vivono nelle acque dolci ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] e possono provocare risposte diverse a concentrazioni diverse.
La presenza di f. sessuali è stata dimostrata nei Protozoi Ciliati (Vorticella), Antozoi, Policheti, Molluschi, Crostacei. Negli Pseudoscorpioni e nei Ragni i f. servono anche a diminuire ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] principale pigmento respiratorio è comunque l'emoglobina: onnipresente nei Vertebrati, si ritrova anche in diversi invertebrati, nei Protozoi, nelle piante e perfino in qualche batterio.
Dal momento che le curve di assunzione e cessione dell'ossigeno ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] , con un'intensa competizione per le scarse risorse, sostiene questa crescita, mentre la predazione di virus e protozoi contiene la popolazione e causa un alto tasso di turnover. Nonostante questa competizione, la concentrazione di carbonio organico ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] fatto che la ricerca e la descrizione di nuove forme di organismi non si è rivolta soltanto ai microrganismi, protozoi, piante unicellulari, batteri e virus (anche in considerazione dell'interferenza positiva o negativa che essi hanno sulle attività ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] chimicamente, l'acido lipoico era noto come fattore di accrescimento del Lactobacillus casei e come fattore nutrizionale di un protozoo la Tetrahymena gelii. L'acido lipoico è largamente distribuito nel regno animale e vegetale, ma sempre in piccole ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] massa semifluida del citoplasma, riconoscibili per lo spostamento del materiale citoplasmatico. L'esempio tipico si trova nei Protozoi rizopodi e particolarmente nelle amebe, da cui il nome di movimento ameboide. È caratterizzato dalla formazione di ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] la resistenza e la suscettibilità al parassitismo, utilizzando come sistema di riferimento il parassita intracellulare Leishmania spp. Questi protozoi sono capaci di portare a termine il loro ciclo cellulare negli esseri umani e in molte altre specie ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] terminazione. I molti e recenti studi in proposito hanno permesso di determinare la struttura del telomero di alcuni c. di protozoi, piante e mammiferi. Nella specie umana sono costituiti da sequenze monotone di basi di tipo TTAGGG ripetute per circa ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...