Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] silenti o mascherate dalla prima.
A seconda dell’eziologia, si distinguono malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti. La maggior parte delle MST è facilmente diagnosticabile sulla base del quadro clinico e ben documentabile ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] sede nel sistema muscolare: così i sarcosporidî fra i protozoi, i cisticerchi di diverse tenie e le trichine.
sono anche forme di parassitismo muscolare dovute a certe varietà di Protozoi, i Sarcosporidi, per es., che sotto forma di vescicole ( ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] nell'ambiente, si riscontra praticamente in tutti gli animali, a partire dai loro presunti precursori unicellulari, i protozoi. Nel paramecio (Ciliati), per es., il nutrimento, rappresentato da batteri, altri microrganismi e materiale particellato, è ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] , via via che il contenuto cellulare diveniva più acquoso, le cui proprietà si rivelarono analoghe a quelle del sarcode dei protozoi. Il concetto di protoplasma riaffiorò in campo botanico a partire dal 1846, grazie agli studi di Hugo von Mohl (1805 ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] corioretiniti virali a interessamento maculare, come quelle da rosolia e da citomegalovirus, e le forme secondarie a Protozoi, come quella da Toxoplasma gondii. Nel quadro delle patologie secondarie a malattie sistemiche, la retinopatia diabetica è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento i mutamenti in campo anatomico investono direttamente la fisiologia, [...] ’organismo invisibili all’occhio umano. L’olandese Antoni van Leeuwenhoek, un “dilettante” di genio, conduce osservazioni sui protozoi, ma anche sugli spermatozoi e sulle fibre muscolari. Nel campo di quella che viene chiamata “anatomia sottile” per ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] suoi tempi proponevano, sulla base di criteri tassonomici differenti, tentativi diversi di classificazione di tali organismi fossili.
Protozoi anche oggi prevalentemente marini, i Foraminiferi sono assai diffusi nei sedimenti marini e sono, con altre ...
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NEGRI, Francesco
Enrico Alleva
– Nacque a Tromello in Lomellina, in provincia di Pavia, il 18 dicembre 1841, da Angelo Maria e da Maria Magnaghi, figlio unico di un’agiata famiglia.
Frequentò il liceo [...] d’argento del ministero della Sanità. Successivamente, con la collaborazione del medico Angelo Celli fotografò anche i protozoi responsabili della malaria, i plasmodi: una serie di 14 fotomicrografie del 1885, contenuta nell’archivio dei negativi ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] ticinese e della regione valdostana: in quest’ultimo caso, egli fornì una descrizione completa che spaziava dai Protozoi ai Mammiferi (549 specie), con elementi appartenenti a diverse categorie corologiche. L’indirizzo sistematico fu seguito da ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] , ossia guida al diagnostico delle malattie interne degli animali domestici, ibid. 1899, in collab. con P. Oreste; I protozoi come causa di malattia dell'uomo e degli animali, ibid. 1901 (prima traduzione italiana dell'opera di G. Schneidemuhl ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...