immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario efficiente, capace di fronteggiare virus, batteri, protozoi ed elminti, eliminandoli o contenendoli. La capacità stessa dei microrganismi di dare malattia (patogenicità) è ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] meccanici (a. da protesi valvolari cardiache), da agenti fisici e/o chimici (piombo, ustioni), da microrganismi (batteri, protozoi). Nel caso delle forme emolitiche autoimmuni, si distinguono forme a decorso acuto (per lo più dovute a infezioni ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] ; si nutrono di alghe, batteri e detriti organici.
I gruppi animali presenti nell’ambiente i. sono: Protozoi (particolarmente Ciliati e alcuni Foraminiferi), Cnidari, limitati al litorale marino, Anellidi Policheti rappresentati da Nerillidi, Sillidi ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] contro numerosi batterî patogeni (segnatamente quelli della lebbra), dimostrano di stendere la loro attività anche contro i protozoi, quali i parassiti malarici, e, persino, contro talune rickettsie.
Di questo largo spettro d'azione di antibiotici ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] .
Se la sorveglianza immunitaria è inadeguata, il cervello ospita infezioni opportunistiche in cui le lesioni provocate dal patogeno (protozoi, miceti, batteri e virus) prevalgono su quelle dovute alla reazione immunitaria. Se il patogeno è un virus ...
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POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] alternante), e quasi sempre gl'individui dei due cicli sono di forma molto diversa. Ciò si verifica sia nei Protozoi, dove sono quasi sempre ben distinguibili gl'individui del ciclo agamico (schizontico) da quelli del ciclo sessuato (anfiontico); sia ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] un bacino lacustre a un altro che sia idoneo ad accoglierle: questo avviene prevalentemente a carico di forme di resistenza di Protozoi, Rotiferi, Microcrostacei o di spore e semi di vegetali, che si trovino nei sedimenti litorali dei corpi d'acqua ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] uccelli nel loro habitat naturale. Lashley era stato un allievo di Herbert S. Jennings (1868-1947), un acuto osservatore di protozoi ben noto per la sua espressione "un'ameba è più umana di un cavallo". Sempre negli Stati Uniti Charles O. Whitman ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] importanti ai fini sistematici.
Dalle ricerche sugli Oligocheti il C. fu condotto a considerare anche un gruppo di Protozoi che ne sono parassiti: le Gregarine monocistidee, presenti spesso nella cavità celomatica dei Lombrichi di cui stabilì alcuni ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] cera, posseggono enzimi che trasformano queste sostanze in altre digeribili e diosmizzabili. Alcuni ospitano organismi simbiotici (Protozoi, Funghi, Batterî) che contribuiscono a utilizzare le sostanze ingerite dall'ospite; altri (come le larve dei ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...