CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] studiosi o momenti del progresso scientifico.
Il C. morì a Castiglione delle Stiviere (Mantova) il 15 ott. 1925.
Opere: Prime ricerche sui protozoi, Pavia 1878; Intorno ai Rizopodi, in Boll. scient. (Pavia), I (1879), 1, pp. 6-8; 2, pp. 25-29; 3, pp ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] in grado di farlo. L'assunzione di nutrimento in forma solida da parte delle cellule è eventualità comune soltanto nei Protozoi, nei Mixomiceti, nei leucociti e in qualche altro elemento; perché questo sia possibile le cellule devono essere dotate di ...
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. S'intende per "ambiente biologico" il complesso delle condizioni esteriori nelle quali si svolge la vita degli organismi. Tali condizioni comprendono in primo luogo fattori d'ordine fisico: temperatura, [...] salsedine marina innalza dunque fra alobio e limnobio una barriera fisiologica vera e propria. Si conoscono bensì poche specie di Protozoi, di Rotiferi e di Anellidi Policheti comuni ai due ambienti; si deve però ritenere che anche per questi animali ...
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WRIGHT, James Holmer
Enrico Emilio Franco
Patologo, nato a Pittsburg nella Pennsylvania l'8 aprile 1869, morto a Boston il 3 gennaio 1928. Assistente di patologia negli anni 1893-96 nella Harvard University, [...] Borovskij, in parecchi casi di leishmaniosi cutanea descrisse parassiti che sono da identificarsi con le Leishmanie. Riconobbe trattarsi di protozoi, ma non diede loro un nome. La memoria del Borovskij, perché scritta in russo, non doveva essere nota ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] di volta in volta più idonei a contrastare la presenza nel nostro organismo di ospiti indesiderati quali virus, batteri, protozoi, funghi, vermi e cellule tumorali. I linfociti CD4+ sono quindi uno stipite cellulare indispensabile per il nostro ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] anaerobi molti procarioti (v. cellula), tra cui alcuni batteri patogeni (v. batterio), e tra gli eucarioti alcuni protozoi, funghi, invertebrati parassiti e molluschi bivalvi. Tutti gli altri viventi, uomo compreso, sono organismi aerobi. È possibile ...
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estremofilia
estremofilìa s. f. – Capacità, tipica di alcuni microrganismi, di sopravvivere in ambienti ostili, caratterizzati da stress fisico-chimici: alte e basse temperature, radiazioni, elevata [...] di estremofilia. Negli ultimi anni numerosi studi hanno accertato che anche gli eucarioti, soprattutto alghe, protozoi e funghi, possono avere caratteristiche di estremofilia non minori di quelle dei procarioti.
Potenziale economico degli ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] , le shigelle, le salmonelle, il colibacillo, l’enterococco, gli emofili, le rickettsie, i virus, i miceti e i protozoi.
La p. ha un’azione prevalentemente battericida, poiché si lega al protoplasma dei batteri che vanno incontro a fenomeni ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] Artropodi). In questo modo lo s. serve anche all’emissione di prodotti del catabolismo, funziona cioè da emuntorio. Nei Protozoi esistono s. esterni in forma di pellicole, cuticole o gusci secreti dall’animale stesso (calcarei, silicei, di cellulosa ...
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Nel parlare comune per epidermide (sarebbe forse più appropriato dire cuticola) si suole indicare il solo strato superficiale, corneo, di quella membrana che nella pelle dell'uomo, dei Vertebrati e degli [...] , sia animali sia piante, topograficamente si corrisponde e merita il nome d'epidermide.
Zoologia. - Nei Protozoi, m0nocellulari, non può esistere naturalmente epidermide; si trova tuttavia uno strato tegumentario corrispondente, un ispessimento del ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...