LANKESTER, Sir Edwin Ray
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Londra il 15 maggio 1847, morto ivi il 15 agosto 1923. Il padre Edwin L., cultore molto apprezzato di microscopia, era in dimestichezza con [...] 170 pubblicazioni. I suoi primi lavori sono di paleontologia e riguardano i Pesci fossili; successivamente si occupò di Protozoi parassiti, dell'anatomia e dello sviluppo di Anellidi, Molluschi e Artropodi. Fra questi sono di grandissima importanza ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] e negl'Invertebrati (idre, lombrico, pupe di farfalle, ecc.).
Trapianti e innesti nei vari gruppi animali. - Nei Protozoi le operazioni d'innesto riescono assai facilmente per la stessa natura e consistenza del corpo protoplasmatico: si possono così ...
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È la fecondazione fra elementi germinali provenienti dallo stesso individuo, i quali, giungendo a maturazione contemporaneamente, possono coniugarsi (ermafroditismo sufficiente o autogamo). L'autofecondazione [...] , ma la maggior parte di essi, come nelle Ascidie si sono verificati in condizioni sperimentali (Gutherz, Morgan).
Nei Protozoi l'autofecondazione ha luogo quando i due individui che si coniugano (gameti) derivano dalla divisione della stessa cellula ...
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LWOFF, André
Luciana Fratini
Microbiologo francese, nato a Ainy-le Château l'8 maggio 1902. Si laureò in scienze naturali a Parigi nel 1921 e in medicina nel 1927. Fu assistente all'Institut Pasteur [...] attivante, il batteriofago ha riacquistato la capacità infettante che determina la lisi della cellula batterica. L. ha eseguito ricerche anche sulla fisiologia e sulla morfogenesi dei Protozoi. È autore del volume L'ordre biologique, Parigi 1962. ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] simili (c.b. omogenee) o di forma e con funzioni diverse (c.b. eterogenee o polimorfe). Tra gli altri, formano c.b. i Protozoi, le Spugne, i Briozoi, i Celenterati: per es. c.b. di polipi, di madrepore, di coralli, di Sifonofori. Le c.b. possono ...
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RUDIMENTALI, ORGANI
Ettore Remotti
. Quando di un organo si studino comparativamente, tra forme diverse di una medesima unità sistematica, le caratteristiche di sviluppo, si possono di queste rilevare [...] organi che possano definirsi come rudimentali sono reperibili in quasi tutti i gruppi zoologici (con esclusione forse dei Protozoi, Poriferi e Celenterati, nei quali peraltro non può neppure parlarsi di un vero e proprio differenziamento organico) e ...
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LEUCKART, Rudolph
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 7 ottobre 1822 a Helmstadt (Germania), morto l'8 febbraio 1898 a Lipsia. Mentre era ancora studente a Gottinga ebbe da Rodolfo Wagner l'incarico [...] partenogenesi e infine il grande gruppo di studî di parassitologia, soprattutto sulle tenie, sulla trichina, sui pentastomidi, sui protozoi e su parassiti di parecchi altri gruppi. Celebre è il suo trattato Die menschlichen Parasiten und die von ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] corpo un migliore equilibrio meccanico e permesso una eguale capacità percettiva e motoria dai due lati. Il corpo di alcuni Protozoi, come i Radiolari e gli Eliozoi, è simmetrico rispetto a un centro, così che qualunque piano passante per esso divide ...
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Sottordine di Mammiferi Artiodattili che comprende Tragulidi, Moschidi, Cervidi, Giraffidi, Antilocapridi, Bovidi. Si conoscono fossili, con numerose famiglie estinte, fin dall’Eocene medio e forse dall’inferiore. [...] che, oltre a essere una riserva e un miscelatore di alimenti, grazie all’enorme numero di batteri e di protozoi in esso contenuti, adempie a importanti funzioni digestive e nutritive. Infatti questi microrganismi producono enzimi capaci di digerire ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] protoplasmatica è alla base del comportamento animale. Così anche dove manca un sistema nervoso organizzato come nei Protozoi si hanno delle reazioni (tropismi) a vari tipi di stimoli (luminosi, termici, ecc.). La persistenza dello stimolo ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...