zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] Mammiferi, molte delle quali trasmettono parassiti che determinano varie malattie.
Le z. possono trasmettere rickettsie, virus, protozoi, e altri microrganismi responsabili di ben definite forme morbose. In particolare, si definisce febbre da z., la ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] contagio avviene per consumo di latte non pastorizzato, derivati del latte e carne non ben cotta.
Malattie da protozoi
Criptosporidiosi. - È una affezione intestinale che in genere si manifesta in modo clinicamente rilevante solo negli immunodepressi ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] e raggruppati: 1. per segregazione dall'ambiente esterno sia attraverso essiccamento sia per modificazioni di tegumenti (Protozoi, Rotiferi, Nematodi, Tardigradi); 2. per morte apparente (immobilità temporanea): sotto l'azione di uno stimolo insolito ...
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Sostanza costituente l’esoscheletro degli Artropodi e i rivestimenti cuticolari di altri Invertebrati. Nel regno vegetale si trova come materiale plastico sostituente la cellulosa nella membrana cellulare [...] cristalline note della c. denominate α, β e γ.
La chitinasi (peso molecolare 30.000) è l’enzima che scinde la c., diffuso in tutti i batteri e i funghi, e prodotto anche da alcuni protozoi, da molti tipi di invertebrati, da rettili, anfibi e pesci. ...
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SPUGNE (lat. scient. Porifera, Spongiaria, Spongiadae; fr. spongiaires, éponges, Porifères; sp. esponjas; ted. Schwämme, Spongien; ingl. sponges)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio PELA
Animali [...] ne sono stati separati a formare un sottoregno a parte, che deriverebbe secondo W. J. Sollas direttamente dai Protozoi, quello dei Parazoi, contrapposto agli Eumetazoi. Inoltre la presenza di un'unica cavità gastrale, carattere comune ai Celenterati ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] Emery, 1909; v. bibliografia in Granata, 1925) hanno sostenuto che i Cnidosporidî sono da collocarsi piuttosto che fra i Protozoi, accanto ai Mesozoi, e questa è l'opinione più attendibile. Perciò i Cnidosporidî saranno qui considerati come un tipo ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] chiamate cisti). Il ciclo si complica assai più in altri Protozoi ove è di 4 stadî tipici:
Così nel Trichosphaerium vi Alghe esiste dunque un ciclo a 4 stadî simile a quello dei Protozoi, ma diverso da esso per due motivi: nelle Alghe lo sporonte ...
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sterilizzazione e pastorizzazione
Alessandra Magistrelli
Distruggere i microrganismi nocivi negli alimenti
La presenza di microrganismi patogeni nell’ambiente impone metodi di difesa dal rapido deterioramento [...] altri innocui, altri molto utili. Appartengono alle più svariate categorie sistematiche: virus, batteri, alghe e funghi unicellulari, protozoi, spore vegetali. Fu solo nella seconda metà dell’Ottocento che, grazie al medico francese Louis Pasteur, si ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] c. che può raggiungere i 10 cm di diametro. Alcune c. sono dotate di movimento: il movimento ameboide, tipico dei protozoi del genere Amoeba, avviene per mezzo di deformazioni della superficie cellulare che permettono alla cellula di strisciare sul ...
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In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] di generazioni fra uno stadio diploide (sporofito o diplofito) e uno stadio aploide (gametofito o aplofito). In alcuni Protozoi e in molte piante inferiori (Clorofite, Ficomiceti, Ascomiceti, Basidiomiceti), la m. è zigotica o iniziale, cioè si ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...