Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] e pernice bianca), in molte farfalle ecc., e si manifesta soprattutto con la differenza della colorazione o di forma (Cladoceri, Protozoi ecc.). Il d. di generazione si ha invece nei casi di metagenesi o di eterogonia, quando vi è un’alternanza fra ...
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SPRUE
Aldo Castellani
. È un'infiammazione catarrale cronica del tubo digerente, a ignota etiologia; è caratterizzata da uno speciale aspetto della lingua e della bocca e da deiezioni intestinali biancastre, [...] in Europa. L'affezione, che un tempo era ritenuta di origine infettiva (furono descritti quali agenti etiologici vermi, protozoi, funghi, batterî), oggi dalla maggior parte degli autori viene considerata come una particolare avitaminosi Il periodo d ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] ai fenomeni di osmosi (Ricerche osmotiche sugli Infusori, ibid., XI [1902], pp. 340-347; Ricerche osmotiche sui Protozoi delle infusioni, ibid., pp. 392-397; Ricerche osmotiche sulla Limnacea stagnalis, ibid., pp. 440-448; Osmosi ed assorbimento ...
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ZOOFITI
Giuseppe Montalenti
(dal gr. ζῷον "animale" e ϕύτον "pianta")., - Col nome di Zoofiti o piantanimali, introdotto nel 1552 per la prima volta da E. Wotton, si designarono in antico varî animali, [...] di Tunicati, ecc. Il nome fu poi adottato da Th. v. Siebold (1848) per indicare tutti i Metazoi a simmetria raggiata, i Raggiati del Cuvier eccettuati i Protozoi, e cioè i Celenterati e gli Echinodermi. Oggi è scomparso dalla nomenclatura zoologica. ...
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PSAMMOSPONGIE (dal gr. ψάμμος "sabbia" e σπογγιά "spugna")
Vincenzo Baldasseroni
Furono così chiamate da E. Haeckel alcune presunte spugne che, incapaci di secernere uno scheletro proprio, se lo formano [...] di un protoplasma tutto canalicolato e chiuso in un astuccio formato da corpi estranei saldati insieme da un cemento. Questi organismi d'incerta sede sono più recentemente, col nome di Xenofiofori F. E. Sch., ravvicinati ai Protozoi Citomorfi. ...
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ciclo biològico Processo di riproduzione e di accrescimento, che conduce da un individuo ad altri simili. All'inizio di un c.b. vi è la riproduzione dell'organismo, che può avvenire per via asessuale (per [...] e la fase aploide è limitata ai gameti maturi, dopo che è avvenuta la meiosi (ciclo diplobionte). In certe Alghe e in alcuni Protozoi la meiosi avviene nello zigote, che è l'unica fase diploide del ciclo, mentre tutte le cellule che ne derivano sono ...
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PLANCTON (dal gr. πλάζω "vado vagando")
Raffaele ISSEL
È una delle tre categorie ecologiche di esseri acquatici e si definisce come l'insieme di tutti gli organismi acquatici, vegetali e animali, che [...] acido tricloroacetico al 5% seguito da alcool). Si dà poi il nome di nannoplancton agli organismi minutissimi (batterî, alghe e protozoi d'infime dimensioni 1/100 di mm. o meno), che sfuggono dalle maglie dei retini anche più fitti. Per raccoglierli ...
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Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, [...] microscopico, l’esame chimico (ricerca del sangue, dei pigmenti biliari, dei fermenti, dosaggi dei grassi), l’esame parassitologico (ricerca di protozoi, di uova di Elminti) e talora anche l’esame batteriologico o colturale per individuare infezioni. ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] di ricerca ben preciso.
Tra gli organismi mobili ve ne sono alcuni di struttura semplice, come i Batteri e i Protozoi, nei quali la regolazione coinvolge tutto l'organismo, e altri di struttura molto complessa, nei quali la regolazione riguarda un ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] n'ebbe separati i Bellerofontidi per unirli ai Gasteropodi e il Dujardin (1835) i Foraminiferi per includerli fra i Protozoi. Chiameremo anteriore la regione cefalica dell'animale e posteriore l'opposta; ventrale la superficie del corpo donde sporge ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...