autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] sesso opposto, prodotti dalla stessa cellula parentale (gamonte). Per quanto l’autogamia sia attuata da vari gruppi di Protozoi, solo gli Eliozoi l’hanno adottata come loro unico processo sessuale. Flagellati ipermastigini, Foraminiferi e Ciliati la ...
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Dinoflagellati
Dinoflagellati [Der. del lat. scient. neutro pl. Dinoflagellata] [BFS] [MCF] Protozoi flagellati presenti nelle acque marine e dolci; intervengono nella riduzione del coefficiente d'attrito [...] di una corrente turbolenta: v. turbolenza: VI 377 e ...
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. Nome di un genere (Bodo Steine) di piccoli Protozoi flagellati, che non superano le dimensioni di 30 μ, della classe dei Zoomastigida (ordine Protomastigida) appartenente alla famiglia Bodonidae del [...] Bütschli. Possiedono due flagelli, di cui uno diretto in avanti, il propulsore, l'altro trascinato indietro. Si riproducono per scissione, sebbene siano stati descritti da alcuni autori, ma non con assoluta ...
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antiprotozoario
Farmaco utilizzato nelle malattie dell’uomo e degli animali provocate da protozoi, per es., la tripanosomiasi, l’oncocercosi, l’amebiasi, la malaria, la leishmaniosi (➔ antiparassitario). ...
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Uno dei regni del mondo vivente, comprendente gli organismi unicellulari vegetali (Protofiti) e animali (Protozoi). Il termine fu proposto da E. Haeckel (1866) per comprendere tutti gli organismi unicellulari: [...] Protozoi, Protofiti e Batteri. Protistologia Lo studio dei P., sinonimo perciò di microbiologia. Nell’uso comune equivale a protozoologia, che indica lo studio dei Protozoi. ...
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pseudopodio
Espansione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi dotati di movimento ameboide (molti Protozoi). Movimenti per emissione di p. sono caratteristici anche di alcune cellule [...] dei Vertebrati, quali i macrofagi e le cellule del mesenchima embrionale. Gli p. vengono emessi dalle cellule nei processi di fagocitosi, per inglobare le particelle estranee ...
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sarcode Nome con cui F. Dujardin indicò la sostanza costitutiva del corpo dei Protozoi. Il termine, in un primo tempo esteso anche alle altre cellule, fu poi sostituito da protoplasma (J.E. Purkyně, 1840). ...
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Organello delle cellule epiteliali provviste di flagelli o di ciglia, e di certi Protozoi, situato alla base del flagello (e perciò detto corpo basale), talora vicino al nucleo, o al suo interno, che si [...] riproduce formando nuovi flagelli. Si origina dalla divisione del primitivo centrosoma; è noto come nucleo cinetico perché con le formazioni associate (centrioli, rizoblasti ecc.), causa i movimenti del ...
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Malattia parassitaria che attacca ungulati domestici (Bovini, pecore, capre) e selvatici. Prodotta da Protozoi del genere Anaplasma (es: A. marginale), della classe degli Sporozoi Emosporidi, parassiti [...] degli eritrociti. Trasmessa da zecche, mosche e zanzare; dopo un periodo d’incubazione da 15 a 16 giorni, si manifesta con febbre elevata, disidratazione, anemia, stipsi, talora ittero, con esito spesso ...
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L’insieme degli organismi microscopici o di dimensioni molto piccole (Batteri, Funghi, Alghe, Protozoi, Rotiferi, Tardigradi, Oligocheri, microinsetti ecc.) che vivono negli strati superficiali del terreno. [...] Questa comunità biologica, per le mutue relazioni che intercorrono fra gli organismi che la compongono, è stata paragonata al plancton, o al microbenthos lacustre. Ha grande importanza per le piante terrestri ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...