LUNI SUL MIGNONE (v. S 1970, p. 447)
F. di Gennaro
L'importanza concordemente attribuita all'abitato di L. nel contesto preistorico, e in particolare protostorico, dell'Italia centrale ha fatto sì che [...] dell'altura di Fornicchio, fine XIV-inizio XII sec. a.C.; fase terminale del ciclo di occupazione protostorica, c.d. protovillanoviana, comprendente i momenti di massimo sviluppo dell'insediamento, Bronzo Finale, XII-X sec. a.C.
A questo proposito va ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] e con l’area tirrenica (ambra, avorio, bronzi, pasta vitrea, uova di struzzo). Le necropoli sono a incinerazione, con aspetti di facies protovillanoviana. Durante l’età del Ferro (IX-II sec. a.C.) i centri maggiori, oltre a Este e Padova, sono Gazzo ...
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Trentino È il territorio della prov. di Trento (6207 km2 con 541.098 ab. nel 2019, ripartiti in 175 Comuni; densità 86,7 ab./km2), attraversato longitudinalmente dal medio corso del fiume Adige, che ne [...] di Vadena e nel villaggio di Stufles attestano da un lato l’esistenza di rapporti con le culture protovillanoviana, di Golasecca, di Hallstatt, celtica e paleoveneta, dall’altro l’emergere di aspetti culturali tipicamente locali, evidenti nelle ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] di Antenore da Troia a Padova, Padova 1984, pp. 11-163.
65. Cf. le sintesi in Maurizia De Min, La necropoli protovillanoviana di Frattesina di Fratta Polesine (Ro). Notizie preliminari, "Padusa", 18, 1-4, 1982, pp. 3-27; Ead., Frattesina di Fratta ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE (v. vol. V, p. 284)
G. Semeraro
Dopo gli interventi della seconda metà dell'Ottocento e degli inizî del Novecento a opera dei Maggiulli, la storia [...] A lungo essi sono stati ritenuti come una testimonianza isolata dell'esistenza di questa pratica rituale, tipicamente protovillanoviana, nella protostoria del Salento meridionale. Il riesame della documentazione presentata da Maggiulli e il confronto ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] 'economia mista agricolo-pastorale, come Borgo Panigale, Trebbo Sei Vie, Coriano di Forlì. Al bronzo finale in fase "protovillanoviana" appartiene la necropoli di Bismantova - già scavata dal Chierici alla fine del secolo scorso - dove scavi recenti ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] e la portata storica della sua apparizione, che resta irriducibile a dinamiche di sviluppo interne alla cultura protovillanoviana. Le aree ad alta concentrazione di popolazione, su uno (Veio, Orvieto) o due pianori contigui (Cerveteri, Tarquinia ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] di corredo (sepolcreti di Toscanella Imolese e di Pianello di Genga, livelli anteriori alla necropoli a cremazione «protovillanoviana»); le sepolture a inumazione sia distese che rannicchiate nelle grotte naturali (Manaccora), nelle quali è altresì ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TAPSOS (v. vol. VII, p. 800 e S 1970, p. 837)
B. Garozzo
Nuove esplorazioni archeologiche hanno riportato alla luce, assieme ai resti di altre tombe, le vestigia [...] quadrupede, simile ai bronzetti scoperti a Terravecchia di Grammichele, che presenta una tipologia documentata in epoca protovillanoviana nell'area emiliano- marchigiana, e una verghetta con figurine di animali in posizione contrapposta.
Le scoperte ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Pian Sultano, Palidoro ecc.). A Ponte San Pietro (Viterbo) e nella zona Allumiere-Tolfa è ampiamente rappresentata la facies protovillanoviana, con varie necropoli.
Per quanto riguarda l’età del Ferro, nel territorio dove in seguito avrà sviluppo la ...
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