Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] nel cuore del tolfetano. Il ripostiglio di Coste del Marano, rinvenuto nel 1880 entro un fittile di tipica fattura protovillanoviana, comprendeva circa 120 oggetti, tra i quali si annoverano due coppe di lamina bronzea sbalzata a puntini e borchiette ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] della ceramica; comunque di primo piano risultano, come si è detto, gli apporti delle culture villanoviana, protovillanoviana e sabina, apporti profondamente innovatori al livello ideologico, per quel che riguarda le trasformazioni nei riti funebri ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (v. vol. VII, p. 1106)
F. della Ratta Rinaldi
Dopo la fondamentale pubblicazione, nel 1968, dei risultati delle ricognizioni di superficie condotte dalla Scuola [...] dal Cardinale Flavio Chigi alla metà del '600 e recentemente restaurata.
Bibl.: In generale: A. P. Vianello Cordova, Una tomba «protovillanoviana» a Veto, in StEtr, XXXV, 1967, pp. 295-306; D. Ridgway, «Coppe cicladiche» da Veto, ibid., pp. 311-321 ...
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Tolfa Comune della prov. di Roma (168 km2 con 5168 ab. nel 2008, detti Tolfetani). Il centro è situato sulle pendici NE dei Monti della T.; il centro sorge a 484 m s.l.m.
Ebbe importanza già nell’antichità [...] di acque e boschi. Le prime tracce risalgono alla tarda età del Bronzo; ben documentata è la facies culturale protovillanoviana; quella etrusca è nota dai corredi rinvenuti nelle necropoli di Pian della Conserva, Castellina del Ferrone e altre, che ...
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PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] a Frattesina (dove nelle due necropoli note ancora in corso di scavo, si è ipotizzata la presenza di oltre 1.000 tombe protovillanoviane) e Pianello di Genga, dove il sepolcreto (valutabile in un numero di tombe compreso tra 1.000 e 2.000) forse non ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , 1955, p. 69 ss.; J. Sundwall, Die älteren italischen Fibeln, Berlino 1943, p. 66 ss. b) Periodo di transizione. − Necropoli "protovillanoviane": G. A. Colini, in Bull. Palet. It., 1913, p. 19 ss.; Q. Quagliati - D. Ridola, in Mon. Ant. Lincei, xvi ...
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GARAGUSO
M. G. Canosa
Centro in provincia di Matera posto su un'altura a m 487 s.l.m. Ubicato fra alte colline sul versante destro del medio corso del fiume Basento, da cui dista pochi chilometri, è [...] in una enorme buca scavata nella roccia presenta nei livelli inferiori abbondante ceramica protogeometrica iapigia e protovillanoviana, nei livelli medi ceramica del tipo «Borgo Nuovo» e «tenda elegante», in una successione caratterizzata dal ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] di origine nel Mediterraneo, molti, nonostante le accennate novità, appaiono i caratteri che legano la cultura «protovillanoviana» dell'Etruria propria alla cultura villanoviana.
Gli Etruschi stessi facevano risalire l'origine della nazione etrusca a ...
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IAPIGI, Vasi
E. M. De Juliis
L'introduzione del termine Iapygian Geometric è dovuta a W. Taylour (1958), che lo utilizzò per designare le ceramiche locali, di stile geometrico, presenti in alcuni insediamenti [...] quando la crisi del mondo miceneo rese più difficili e sporadici i precedenti rapporti di scambio. Esso caratterizza i livelli protovillanoviani e se ne può porre la piena maturazione intorno alla metà dell'XI sec. a.C. I vasi protogeometrici i ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] il rito della cremazione, sia per la tipologia della ceramica e degli oggetti metallici di corredo, rientra nella facies protovillanoviana, nella fase II appare perfettamente inserita nel quadro della prima Età del Ferro dell'Italia centrale. Il rito ...
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