BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] le antiche chiese furono distrutte. Un'epigrafe incisa sulla base di una delle due colonne terminali dell'Appia cita il protospatario bizantino Lupo, che nella seconda metà del sec. 10° 'costruì' la città: "urbem hanc struxit ab imo", espressione che ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] base di una epigrafe incisa su una lastra marmorea che si riferisce al rinnovamento della chiesa e che ricorda il protospatario e turmarca del distretto di Nasso, Niceta, il vescovo Leone e il conte Stephanos Kamilaris. Le pitture della seconda metà ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] la sezione sulla medicina l'autore a cui fa riferimento il Poliziano è sorprendentemente l'assai poco noto Teofilo Protospatario. È invece Sesto Empirico e in particolare il Libro V dell'Adversus mathematicos la fonte quasi esclusiva dell'astrologia ...
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protospatario
protospatàrio s. m. [dal gr. biz. πρωτοσπαϑάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e σπαϑάριος «spatario»]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo attribuito ad alti funzionarî o generali; ebbe origine dagli spatarî o portaspada che figuravano...