Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] antica (forse Giuliano l'Apostata) o federiciana, oggi conservato in un locale adiacente all'ingresso.
Bibliografia
Fonti:
Lupo Protospatario, Annales chronica et gesta aevi Salici, in MGH. SS, V, 1844;
Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] le antiche chiese furono distrutte. Un'epigrafe incisa sulla base di una delle due colonne terminali dell'Appia cita il protospatario bizantino Lupo, che nella seconda metà del sec. 10° 'costruì' la città: "urbem hanc struxit ab imo", espressione che ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] di Matera, della sua origine e denominazione (1751), Matera, Mus. Naz. D. Ridola, Fondo Gattini.
Fonti edite. - Lupo Protospatario, Rerum in regno Neapolitano gestarum breve chronicon (860-1002), in RIS, V, 1724, pp. 37-49; Kehr, Italia pontificia ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] Vat. gr. 394. Di particolare interesse sono poi il manoscritto di Parigi (BN, Coislin 263), copiato nel 1059 per il protospatario Eustazio Boilas e contenente anche il suo testamento, dal quale si apprende che il committente possedeva due copie della ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] base di una epigrafe incisa su una lastra marmorea che si riferisce al rinnovamento della chiesa e che ricorda il protospatario e turmarca del distretto di Nasso, Niceta, il vescovo Leone e il conte Stephanos Kamilaris. Le pitture della seconda metà ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] a Tebe - a navata unica, cupola e abside poligonale - e della Dormizione a Skripu, costruita nell'873-874 dal protospatario Leone, con impianto a croce libera del tipo composito. La ricca decorazione scultorea è opera di botteghe locali.Nella chiesa ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , un caleidoscopio multiforme e rutilante: per ogni regione una diversa realtà, ma un unico grande progetto.
Bibliografia
Fonti:
Lupo Protospatario, Annales (855-1102), in MGH. SS, V, 1844, pp. 52-63. Codice diplomatico barese, I, Le pergamene del ...
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protospatario
protospatàrio s. m. [dal gr. biz. πρωτοσπαϑάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e σπαϑάριος «spatario»]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo attribuito ad alti funzionarî o generali; ebbe origine dagli spatarî o portaspada che figuravano...