BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] le antiche chiese furono distrutte. Un'epigrafe incisa sulla base di una delle due colonne terminali dell'Appia cita il protospatario bizantino Lupo, che nella seconda metà del sec. 10° 'costruì' la città: "urbem hanc struxit ab imo", espressione che ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] di Matera, della sua origine e denominazione (1751), Matera, Mus. Naz. D. Ridola, Fondo Gattini.
Fonti edite. - Lupo Protospatario, Rerum in regno Neapolitano gestarum breve chronicon (860-1002), in RIS, V, 1724, pp. 37-49; Kehr, Italia pontificia ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] a Tebe - a navata unica, cupola e abside poligonale - e della Dormizione a Skripu, costruita nell'873-874 dal protospatario Leone, con impianto a croce libera del tipo composito. La ricca decorazione scultorea è opera di botteghe locali.Nella chiesa ...
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protospatario
protospatàrio s. m. [dal gr. biz. πρωτοσπαϑάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e σπαϑάριος «spatario»]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo attribuito ad alti funzionarî o generali; ebbe origine dagli spatarî o portaspada che figuravano...