Titolo bizantino, forse istituito dall’imperatore Eraclio I (610-641). Solitamente attribuito ad alti funzionari e generali, ebbe origine dagli spatari che figuravano nelle processioni imperiali. ...
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Cronista (n. dopo il 1102), forse autore di una cronaca (Rerum in regno Neapolitano gestarum breve chronicon sive annales, 855-1102) importante per la conoscenza della conquista normanna. ...
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Giurista e uomo politico bizantino (sec. 9º); col titolo di protospatario presiedette la commissione cui Leone il Saggio affidò la composizione dei Basilici. ...
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ARGIRIZZO (Argiro) di Giovannacio
Alessandro Pratesi
Nobile barese del sec. XI, sebbene godesse della dignità di imperiale protospatario, fu capo del partito normannofilo in rivalità con il concittadino [...] Bisanzio, principale esponente della fazione favorevole all'impero d'Oriente.
Durante l'assedio di Bari da parte di Roberto il Guiscardo (1069-1071) ebbe intese con l'assediante, ordì o quanto meno non ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] Bari al Guiscardo durò sino all'aprile del 1071, quando la città si arrese ai Normanni.
Fonti e Bibl.: Lupi Protospatarii Annales Barenses, in Mon. Germ. hist., Scriptores, V, Hannoverae 1844, p. 44; Storia de' Normanni di Amato di Montecassino..., a ...
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GIOVANNI Ciriote Geometra (‛Ιωάννης Κυριώτης Γεωμέτρης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta, retore e teologo bizantino, fiorito nella seconda metà del sec. X. Di nobile famiglia costantinopolitana, discepolo [...] del matematico Niceforo, protospatario, fu metropolita di Melitene, donde in tarda età si ritirò in patria a vita monastica.
La sua ricca produzione letteraria comprende: Inni alla Vergine, in distici elegiaci; una parafrasi giambica dei Cantici ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] Vaspurakan, da dove fu poi trasferito sul fronte occidentale. Diversi tipi di sigilli attestano l'impegno del M. come protospatario e archegeta dell'Anatolia e come patrizio e catapano del Vaspurakan.
Col cambio di guardia nel Vaspurakan è connesso ...
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Scrittore greco di medicina (fiorito nella seconda metà del sec. 6º d. C.); visse in Alessandria; scrisse commenti a Ippocrate e a Galeno giunti a noi frammentarî o incompleti e nella traduzione latina [...] di Giunio Paolo Crasso a Basilea (1581). Gli si attribuisce anche, da alcuni, l'opera Περὶ πυρετῶν σύντομος σύνοψις ("Sinossi riassuntiva delle febbri", attribuita anche a Stefano di Atene, a Teofilo Protospatario). ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] disciplinari della Chiesa bizantina, e fu salvato dalle truppe di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] risiedette a Bari, sede del catepanato.
Davvero scarne le fonti che ne fanno menzione: due cronache baresi, gli Annales di Lupo Protospatario (1844, p. 58) e il Chronicon dell’anonimo barese (1724, p. 151), oltre a un privilegio a favore del giudice ...
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protospatario
protospatàrio s. m. [dal gr. biz. πρωτοσπαϑάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e σπαϑάριος «spatario»]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo attribuito ad alti funzionarî o generali; ebbe origine dagli spatarî o portaspada che figuravano...