sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] di accumulazione per elettroni) di alta energia (a causa dell’alto valore della massa del protone questo fenomeno è trascurabile nei protosincrotroni e nei s. per ioni, anche nei più potenti) sotto forma di fotoni che coprono uno spettro che va dalle ...
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protosincrotroneprotosincrotróne [Comp. di proto(ne) e sincrotrone] [FSN] Sincrotrone per generare fasci di protoni di alta energia: v. acceleratore di particelle: I 11 a. ...
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Protosincrotrone da 6,2 BeV dell’Università di California (Berkeley), mediante il quale è stato per la prima volta possibile produrre in laboratorio e osservare l’antiprotone (1955) e l’antineutrone (1956). ...
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superprotosincrotrone
superprotosincrotróne (SPS) [Comp. di super- e protosincrotrone] [FSN] Acceleratore di grande potenza per protoni; quello in funzione dal 1984 nei laboratori del CERN di Ginevra [...] accelera protoni e deutoni a un'energia di 450 GeV su traiettorie circolari di 6900 m di lunghezza: v. acceleratore di particelle: I 6 Tab. 3.1, 11 c ...
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Fisico (n. Oslo 1902 - m. 1996). Dopo aver lavorato nei laboratorî di ricerca di varie grandi industrie, nel 1952 fu incaricato della realizzazione del protosincrotrone da 25 GeV del CERN a Ginevra e poi [...] (1959) del grande elettrosincrotrone di Amburgo. Autore di numerose ricerche nel campo degli acceleratori di particelle, è particolarmente noto per una sua ricerca del 1928 su un acceleratore lineare di ...
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bevatrone
bevatróne [Dall'ingl. Bevatron, comp. di BeV e del suff. -tron di syncrotron "sincrotrone"] [FSN] Denomin. del grande protosincrotrone dell'univ. di Berkeley entrato in funzione nel 1954, così [...] chiamato in quanto capace di accelerare protoni sino a energie di 6 GeV (all'uso americano dell'epoca, 6 BeV); con questo acceleratore fu riconosciuta l'esistenza dell'antiprotone (1955) e dell'antineutrone ...
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Fisico (Žitomir 1907 - Mosca 1966), dell'istituto Lebedev dell'Accademia sovietica delle scienze; è stato direttore del gruppo che ha realizzato il protosincrotrone da 10 GeV di Dubna. Autore di numerose [...] ricerche di fisica nucleare, è particolarmente noto per aver enunciato nel 1945, contemporaneamente ma indipendentemente rispetto a E. M. McMillan, il principio di funzionamento del sincrotrone ...
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Fisico (n. Ann Arbor, Michigan, 1936), prof. di fisica (1969) al politecnico del Massachusetts. Ha svolto un'intensa attività di ricerca nel campo della fisica sperimentale delle particelle elementari [...] presso i laboratorî del CERN di Ginevra, di Brookhaven e di Amburgo. Nel 1974, lavorando presso il protosincrotrone del laboratorio nazionale di Brook haven (USA), ha scoperto una nuova particella, da lui chiamata J, con massa 3,1 GeV/c2 e vita media ...
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Fisico italiano (Siena 1915 - Rancho Santa Fé, California, 2002). Allievo di G. Bernardini, ha realizzato con M. Conversi ed E. Pancini l'esperimento con il quale nel 1946 è stato dimostrato che il mesotrone [...] . B. Cork, G. R. Lambertson e W. A. Wenzel, ha scoperto l'antineutrone bombardando protoni con antiprotoni (ottenuti con il protosincrotrone di Berkeley, California), secondo la reazione p+p̄→n+n̄. Ha anche ideato un metodo semplice ed efficace per l ...
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Fisico statunitense (New York 1922 - Rexburg 2018), prof. di fisica presso la Columbia Univ. dal 1958 al 1979, direttore (1979-89) del Fermi national accelerator laboratory, situato nei pressi di Chicago; [...] cui esistenza era stata prevista teoricamente): realizzato un fascio di neutrini ottenuti dal decadimento di mesoni prodotti dal protosincrotrone di Brookhaven, ha osservato in grandi camere a scintilla il processo nμ + nucleone → μ + ... Nel 1977 ha ...
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superprotosincrotrone
superprotosincrotróne s. m. [comp. di super- e protosincrotrone]. – Sincrotrone capace di accelerare protoni sino a conferire loro energie particolarmente alte, dell’ordine delle centinaia di GeV.