È l'apparecchio con il quale le piante parassite assorbono il nutrimento dal corpo dell'ospite. Di forma e d'origine diversa, secondo i diversi gruppi di piante, gli austorî, detti anche succiatoi, mostrano [...] di elementi con parete sottile per agevolare i processi osmotici, a forma per lo più tubolosa e ricchi di protoplasma. Esempî di austorî abbiamo anzitutto nei funghi parassiti, quali la peronospora della vite, della patata, ecc., e le ruggini ...
Leggi Tutto
PSAMMOSPONGIE (dal gr. ψάμμος "sabbia" e σπογγιά "spugna")
Vincenzo Baldasseroni
Furono così chiamate da E. Haeckel alcune presunte spugne che, incapaci di secernere uno scheletro proprio, se lo formano [...] (1-7 cm.), con corpo di diversa forma, o discoide o massiccio o ramificato o a coppa, risultante di un protoplasma tutto canalicolato e chiuso in un astuccio formato da corpi estranei saldati insieme da un cemento. Questi organismi d'incerta sede ...
Leggi Tutto
OLEIFERE, PIANTE
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome s'indicano i vegetali che forniscono olî grassi i quali, quando sono liquidi a temperatura ordinaria, costituiscono gli olî propriamente detti, (v. [...] là dove essi si sono formati, perché costituiscono delle sostanze di riserva. L'olio è contenuto nell'interno del protoplasma, anzi precisamente, sotto forma di goccioline o di pallottole, nel succo cellulare: può essere accompagnato da granuli d ...
Leggi Tutto
ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] di sintesi, possono essere abituati (il cosiddetto "training") a farne a meno ed a utilizzare per la sintesi del protoplasma, quale sorgente di N, anche dei semplici sali ammoniacali. I batterî possono essere abituati a crescere anche in presenza di ...
Leggi Tutto
È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] rovente, termo-cauterio del Paquelin, elettro-cauterio), per l'azione necrotizzante che esercita il calore sul protoplasma quando supera i 63°.
Nella cauterizzazione dobbiamo distinguere: un' azione strettamente locale, circoscritta alla superficie ...
Leggi Tutto
TRADESCANZIA
Emilio Chiovenda
. Nome italianizzato del genere di piante Monocotiledoni della famiglia Commelinacee Tradescantia, dedicato ai due botanici (padre e figlio) omonimi John Tradescant, con [...] rivela costituiti da serie di cellule moniliformi, che si prestano assai bene all'osservazione della circolazione del protoplasma; con cauli eretti e foglie lineari-lanceolate. Altra specie coltivata, specialmente per bordure, è la T. fluminensis ...
Leggi Tutto
LILLIE, Ralph Stayner
Fisiologo americano fratello di Frank R., nato a Toronto (Canada) l'8 agosto 1875, laureato a Chicago nel 1901. Dopo un soggiorno alla stazione zoologica di Napoli (1904-05), occupò [...] si dedicò essenzialmente alla fisiologia cellulare, studiando i processi di ossidazione nelle cellule, la contrattilità del protoplasma, la pressione osmotica dei colloidi. Una lunga serie di ricerche riguarda i fenomeni fisiologici che accompagnano ...
Leggi Tutto
MEVES, Friedrich
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Kiel il 1° marzo 1868, morto a Königsberg il 24 aprile 1923. Allievo del Flemming, rimase per lunghi anni presso l'istituto anatomico di Kiel, prima [...] cattedra di anatomia.
Fu essenzialmente citologo: le sue ricerche sulla cariocinesi, sulla spermatogenesi, sulla struttura del protoplasma e sulla fecondazione portarono validi contributi alla risoluzione di difficili problemi di biologia cellulare e ...
Leggi Tutto
Biologia
Tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore (v. .). Partecipa al mantenimento del tono vascolare con la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione. [...] in particolari condizioni morbose (tifo, malaria, emopatie in genere ecc.). Presentano caratteristiche citologiche peculiari (protoplasma ampio, sottile, nucleo rotondo od ovale).
Botanica
Strato di cellule sottostante all’epidermide (o esotecio ...
Leggi Tutto
TREVIRANUS, Christian Ludolf
Luigi Montemartini
Botanico, nato a Brema il 18 settembre 1779, morto a Bonn il 6 maggio 1864. Laureatosi in medicina a Jena nel 1801, esercitò la professione a Brema, ma [...] , scoperse i vani intercellulari, intravvide la natura cellulare dei vasi legnosi, ma ignorò ancora l'esistenza del protoplasma vivente entro le cellule (Vom inwendigen Bau der Gewächse, Gottinga 1806). In fisiologia vegetale fu partigiano della ...
Leggi Tutto
protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...