sarcode Nome con cui F. Dujardin indicò la sostanza costitutiva del corpo dei Protozoi. Il termine, in un primo tempo esteso anche alle altre cellule, fu poi sostituito da protoplasma (J.E. Purkyně, 1840). ...
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NOSTOCACEE
Luigi Montemartini
. Alghe del gruppo delle Cianoficee: il loro tallo è costituito da cellule rotondeggianti od ovali, senza nucleo né cloroplasti, con la sostanza colorante diffusa nel protoplasma, [...] riunite in catenelle o coroncine secernenti una quantità di gelatina che tutte le avvolge e che forma, nei luoghi umidi, dei grumi gelatinosi che possono raggiungere anche le dimensioni di uno e più centimetri. ...
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Türk, Wilhelm
Clinico tedesco (Alt-Ebersdorf, Slesia, 1871 - Vienna 1916). Prof. presso l’univ. di Vienna. Fu soprattutto un illustre ematologo. Cellule di T.: cellule di tipo linfoide, con protoplasma [...] basofilo, vacuolizzato; sono presenti nelle linfocitosi, nelle infezioni croniche e nelle reazioni leucemoidi (presenza di un elevato numero di leucociti). Camera di T.: dispositivo per il conteggio al ...
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Botanico olandese (Haarlem 1848 - Lunteren, Gheldria, 1935), professore di botanica ad Amsterdam dal 1878 al 1918. Socio straniero dei Lincei (1902). Si occupò di fisiologia vegetale, specialmente della [...] permeabilità del protoplasma e del turgore; scoprì il fenomeno della plasmolisi; le sue ricerche sulla pressione osmotica costituirono la base della teoria di Van't Hoff sulla pressione osmotica delle soluzioni diluite e di quella di Arrhenius sulla ...
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sincizio
Massa protoplasmatica multinucleata derivante dall’unione secondaria di cellule in un primo tempo separate (per es., fibra muscolare striata, o lo strato esterno del trofoblasto dell’uovo); anche [...] massa di protoplasma derivante dalla divisione di un’unica cellula, con mancata formazione delle membrane cellulari. ...
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microglia
microglìa 〈-g✄-〉 [Comp. di micro- e glia] [BFS] Nella neurobiofisica, parte della neuroglia (chiamata anche mesoglia), di origine mesenchimale, costituita da un piccolo nucleo circondato da [...] un sottile rivestimento di protoplasma che si espande in prolungamenti spinosi: v. neurobiofisica: IV 143 b. ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] della cellula, e un endoplasma più interno, ricco di granuli e inclusi di varia natura, prodotti di elaborazione del protoplasma o materiali di rifiuto, nel quale trovano sede, oltre al nucleo o ai nuclei, particolari spazi sferici, i vacuoli ...
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IDIOPLASMA (dal gr. ἴδιος "proprio" e πλάσμα "plasma")
Giuseppe Montalenti
Termine introdotto dal botanico K. V. v. Naegeli, nella teoria dell'eredità da lui elaborata (1884). Secondo questa non tutto [...] il protoplasma di cui è composto un organismo sarebbe portatore dei caratteri ereditarî, ma soltanto una parte denominata appunto idioplasma, o plasma specifico.
Questo sarebbe composto di minutissime particelle (micelle) dalla cui disposizione ...
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SARCODE (dal gr. σάρξ "carne")
Nome con cui F. Dujardin indicò la sostanza di cui è composto il corpo dei Protozoi, che fu poi esteso anche alle altre cellule, e venne sostituito da "protoplasma" (v.) [...] usato per la prima volta da J. E. Purkyně (1840) ...
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Zoologo (Berlino 1859 - Monaco di Baviera 1918), prof. nell'univ. di Jena (1891-97); autore della teoria della mneme, o memoria organica, come base dell'evoluzione, secondo la quale gli stimoli esterni [...] che agiscono sul protoplasma lasciano un ricordo della loro azione, o engramma, che, trasmettendosi al plasma germinale, può indurre variazioni ereditarie. ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...