CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] clericus" in casa del cardinale Bibbiena. Retta e animata, tanto in assenza quanto dopo la morte del prelato, dal protonotarioapostolico Angelo Dovizi, fratello di parte materna del C., la corte del Bibbiena era l'ambiente più propizio tanto a una ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] all'obbedienza verso il pontefice, fino ad arrivare all'aperto conflitto. La C. scrive ripetutamente al datario Giberti, protonotarioapostolico, a cui era legata da una lunga amicizia, affinché componesse le ostilità ma con scarsi risultati.
Nel '27 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] il governo milanese intendeva risollevare.
Il 20 marzo 1546 l'A., che nel breve èchiamato chierico, era stato fatto protonotarioapostolico e chiamato a Roma per essere consultato sul concilio; ma non pare che si movesse da Ferrara. Più tardi, nel ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] bellissima Giulia, con la quale almeno dal 1491 ebbe una relazione, Borgia assicurò a Farnese la nomina a protonotarioapostolico (8 luglio 1491) e, divenuto papa Alessandro VI (11 agosto 1492), vantaggiose promozioni: dalla designazione a tesoriere ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] della chiesa della Vallicella. Ma il papa, che già aveva in animo di promuovere il B., lo nominò intanto protonotarioapostolico il 21 nov. 1595. Egli resistette: una lettera al suo confratello Talpa, del 3 dicembre, narra com'egli dapprima ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] (nel 1535), tra il 1536 e il 1538 fu nominato scrittore delle lettere apostoliche, segretario delle lettere latine e protonotarioapostolico "de numero partecipantium".
Esordì quindi nell'attività politico-diplomatica, contribuendo agli sforzi della ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Isaia di Raffaello, il gruppo marmoreo di S. Anna, la Vergine e il Bambino, allogato al C. dal protonotarioapostolico J. Goritz per l'altare sovrastante la sua tomba terragna, un'opera nella quale, alla decisa caratterizzazione fisionomica di ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] vicario imperiale in Italia, e con il cardinale Giovanni de' Medici, il quale nel 1512 gli procurò il titolo di protonotarioapostolico. Dopo essere stato chiamato dal vescovo di Trento, Georg von Neydeck, a far parte della luogotenenza, l'imperatore ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] vorticoso susseguirsi di cariche (prelato domestico, referendario delle Due Segnature, abbreviatore del Parco maggiore, protonotarioapostolico, ponente del Buon Governo, assessore del tribunale dell'Auditor Camerae), loerano meno su quello economico ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotarioapostolico Calcagnino [...] a Fusignano (chiesa arcipretale), a Roverdicré (un giuspatronato nel Polesine rovigiano). Fu quindi insignito del titolo di protonario apostolico e nel 1514 si addottorò - nello Studio della sua città - in diritto civile e canonico.
Nel 1517 Ippolito ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...