INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] effettivo è invece elargito a vantaggio di Stefano, il nipote prete: l'ingresso "in prelatura nel posto di protonotarioapostolico soprannumerario con l'aggiunta di 2000 scudi di annua rendita di benefici ecclesiastici". Sin qui per i nipoti, parenti ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] unito in matrimonio con Camilla Borromeo; il terzo figlio di Ferrante, Francesco, veniva invece nominato da P. protonotarioapostolico e quindi cardinale nel 1561. Si intensificava il fenomeno che vedeva membri delle nuove famiglie cardinalizie e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] mesi successivi s'aggiunsero le nomine di Montini a consultore delle Congregazioni del Sant'Uffizio e Concistoriale e quella a protonotarioapostolico (cfr. Anni e opere, pp. 32-3) e nel settembre 1939 avvenne il suo trasloco in un appartamento del ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la dignità cavalleresca nel 1439 e nel 1441 la contea di Albi, sottratta ai Colonna. Nel 1436 Pietro fu nominato protonotarioapostolico e arcidiacono. Il 1° luglio 1440, all'età di ventitré anni, fu creato cardinale con il titolo di S. Maria ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] mesi del 1390 fu attivo nella Curia di papa Bonifacio IX, a Roma. Nominato probabilmente in quell'occasione protonotarioapostolico, il L. era ancora alla Curia pontificia come inviato ducale quando morì il vescovo di Trento, Alberto di Ortenburg ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] sua formazione, proseguita negli anni seguenti nello Studio di Pavia, il G. si dedicò alle sue funzioni di protonotarioapostolico prendendosi cura degli affari del Marchesato al fianco della cognata Isabella d'Este, quando Francesco II era impegnato ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] erano per lui la più onorevole delle ricompense.
Il F., che dal 1521 poté fregiarsi del titolo di "protonotarioapostolico non partecipante", seguì da vicino il suo pupillo anche oltre il diciottesimo anno di età, restandogli vicino anche fisicamente ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] su Firenze. Alla morte del padre, Petrucci si trasferì a Roma presso il cardinale Giovanni de’ Medici: nominato protonotarioapostolico, nel 1497 ottenne il vescovado di Grosseto nella Maremma senese. Di Giovanni de’ Medici fu intimo collaboratore e ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] dell'ambiente curiale romano, nel quale si era via via radicato: canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotarioapostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra che durante il concilio Vaticano I mostrasse consensi verso alcuni ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] suscitare invidie ed ostilità tra molti cardinali. Eletto vescovo di Noli l'8 genn. 1504, il F., allora già protonotarioapostolico, il 13 agosto dello stesso anno sostituì Francesco Della Rovere nella diocesi di Gubbio. A partire dal 1505 Giulio II ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...