EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] fu a sua volta capitano della flotta e castellano di Porta Giovia, Francesco abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotarioapostolico, Pietro Pasino si laureò in diritto civile e fu chiamato a far parte del Senato ducale. Guidantonio ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] fratelli Giovanni, giureconsulto, vescovo di Tortona e lettore nello studio di Pavia negli anni 1429-1434, Pietro, protonotarioapostolico, e Francesco, segretario di Filippo Maria Visconti e amico dei più insigni umanisti.
Il primo documento che lo ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] e Barbara.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica: già canonico della cattedrale di Faenza, secondo Litta fu nominato protonotarioapostolico da papa Niccolò V nel 1453.
Una data così precoce non convince Messeri, che, basandosi sulla documentazione ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] : nel 1611 Paolo V, ben disposto nel suoi riguardi, volle - nonostante fosse ammogliato - onorarlo "di prelatura, con titolo" di protonotarioapostolico e gli conferì il governo di Città di Castello, che il C. tenne sino al 1615 quando passò, certo ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] però morì nel 1607). Qui studiò teologia e si addottorò in giurisprudenza. Per breve tempo svolse l'incarico di protonotarioapostolico in soprannumero; ma si deve all'intervento di Marcantonio Colonna, gran conestabile del Regno di Napoli, al cui ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] 73; E. Motta, Morti in Milano..., in Arch. stor. lomb., s. 2, VIII (1981), p. 278; L. Rossi, Francesco degli Eustachi. Protonotarioapostolico, consigliere ducale, senatore, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XXXIII (1933), pp. 191, 246, 250. ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] notizie, fu richiamato a Roma, dove riprese la propria attività presso la Camera apostolica. Innocenzo XI lo promosse alle cariche di auditore e poi di protonotarioapostolico, ufficio quest'ultimo che il B. esercitava nel 1687. Non si hanno notizie ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] di Alfonso d'Aragona. Nonostante ciò, il B. veniva qualificato talvolta come vescovo e addirittura come arcivescovo. Come protonotarioapostolico il 6 sett. 1460 rinunciò all'arcidiaconato di Prats nel capitolo di Urgel, per il quale già da tempo ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] scelto come figlio adottivo dal vecchio Ludovico Fieschi, conte di Lavagna, protonotarioapostolico e unico erede, con le nipoti Anna ed Elisa, del feudo pontificio di Masserano. Il contratto di adozione fu stipulato nel castello dei Ferrero a ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] Milano, Ambr. T 102sup.), corredati di una lettera prefatoria del B. al fratello Giovanni Stefano, vescovo di Cremona e protonotarioapostolico. Del B. ci resta anche una lettera in volgare che egli indirizzò a Francesco Sforza dal monastero di Monte ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...