ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] nel novembre 1516, allorché si tentò di imporre, su consiglio dell'A., in quello stesso anno nominato protonotarioapostolico, una nuova gabella sul sale che avrebbe dovuto rendere venticinquemila ducati, la violenta reazione della popolazione delle ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] il successo del cardinale di Montalto, Felice Peretti.
Nel 1585 il C. ottenne da Sisto V la carica di protonotarioapostolico, che costituì il culmine della sua modesta carriera curiale.
Anche durante questo pontificato il C. fu l'attento osservatore ...
Leggi Tutto
CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] avvocatura a Milano. Presbitero il 2ag. 1682, ricevette gli ordini nel 1685 e, nello stesso anno, fu nominato protonotarioapostolico. Da questo momento, grazie alla sua preparazione giuridica ed ai sempre più stretti rapporti con la Curia romana, il ...
Leggi Tutto
BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] ingresso in prelatura nelle migliori condizioni per una scalata curiale degna delle migliori tradizioni napoletane. Nominato subito protonotarioapostolico e referendario delle due Segnature, il B. sentì il bisogno di addottorarsi in utroque iure per ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] sua formazione, proseguita negli anni seguenti nello Studio di Pavia, il G. si dedicò alle sue funzioni di protonotarioapostolico prendendosi cura degli affari del Marchesato al fianco della cognata Isabella d'Este, quando Francesco II era impegnato ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] nel testamento di Astorgio ha fatto discutere sulla reale primogenitura del M., poiché l'atto nomina per primo il protonotarioapostolico Federico, seguito dal M., da Galeotto e da Lancillotto; al contrario, il testamento della madre (3 sett. 1468 ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotarioapostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] duecento pertiche di pascoli nel territorio di Corbetta.
Ben altrimenti redditizia era l'altra eredità paterna: il protonotario Birago aveva svolto per decenni un'intensa attività di informatore politico al servizio del governo dello Stato di ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] ottenne una cappellania nella chiesa cattedrale di Vercelli, il priorato di Villanovetta e quindi acquistò l'ufficio di protonotarioapostolico. In questi anni continuò tuttavia a lavorare ai suoi studi. Nel 1620 pubblicò il Theatro delle donne ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] apostolico, si dedicò invece alla vita politica. Nel 1503 fu tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica 2, pp. 1059, 1099-1100, 1101-1104, nelle lettere del protonotario Gambara e del datario Giberti, e il Calendar of Letters, Despatches and ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] 1549. In questo periodo il G., forse grazie alla protezione del Parisani, cumulò vari benefici e dignità ecclesiastiche: protonotarioapostolico, rettore della chiesa parrocchiale dei Ss. Iacopo e Cristoforo a Quarsalla e di quella di s. Giorgio a ...
Leggi Tutto
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...