FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] il sinodo. Nella visita lo accompagnarono il domenicano Benedetto Cherubini da Norcia, teologo ordinario, Paolo Armagno, protonotarioapostolico, e Domenico Bianco di Fano, in funzione di cancelliere. La visita esaminò i problemi suscitati dall ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] da Clemente VII chierico di Camera e pare che successivamente ricoprisse anche la carica di protonotarioapostolico. Possedeva in via Giulia l'attuale palazzo Ricci, nel 1531 acquistato da Costanza Famese. Il 28 ott. 1528 il pontefice Clemente VII lo ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] e di percorrere la carriera ecclesiastica fino ai gradi più alti. Nello stesso mese di aprile egli venne nominato inoltre protonotarioapostolico. Aveva appena raggiunto i dieci anni di età, che il padre, ormai potentissimo cardinale di Curia, gli ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] ai condannati a morte. Svolgendo questo ufficio, il 30 sett. 1567 somministrò gli estremi sacramenti al protonotarioapostolico Pietro Carnesecchi, dopo avere vanamente tentato di convincerlo a sottoscrivere una confessione di eresia conforme alla ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] giorno successivo al suo dottorato il C. ottenne l'ufficio di referendario di Segnatura e quindi quello di protonotarioapostolico, accompagnati dalla collazione di benefici e commende abbaziali, tra le quali si ricorderanno solo quelle di S. Paolo ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] , il futuro Pio VI, fu costretto a ristabilire la precedente sistemazione.
Rientrato a Roma nel 1731 il C. fu protonotarioapostolico; l'anno successivo divenne censore di giustizia nell'Ordine di Malta e fu nominato ponente della Consulta nell ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] sue vicende biografiche precedenti al 1453, quando è menzionato nel testamento di Rolando con il titolo di protonotarioapostolico. Nelle divisioni ereditarie predisposte dal padre, Carlo, incluso tra i figli «obbedienti», fu designato erede pro ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] di una nave della flotta cristiana che combatté contro i Turchi nel 1538; e, infine, Angelo, che divenne protonotarioapostolico. Quest'ultimo e il fratello Antonio furono anche gli eredi dello zio cardinale Bernardo, che scrisse il suo testamento ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] a Roma, dove ottenne gli uffici di referendario delle Due Segnature e di protonotarioapostolico, oltre a un canonicato nella diocesi di Bologna. I pontefici Innocenzo X e Alessandro VII si valsero dei suoi servigi nel governo di varie città e ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] . Terminati gli studi giuridici, negli anni 1613-1615 lo troviamo referendario utriusque Signaturae nonché, nel 1615, protonotarioapostolico partecipante. Provvisto dei pingui benefici di tre abbazie nelle diocesi di Crema, Cremona e Perugia, il C ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...