DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] latini, apparso il 30 nov. 1502 presso Alessandro Minuziano. L'opera è dedicata al conte Giacomo Antonio Della Torre, protonotarioapostolico, e nel corso della dedica (riportata anche dal Sassi, coll. CCCXI-CCCXIII) l'autore fa un breve riassunto ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] (1997), pp. 501, 524; P.M. Galimberti, Il testamento e la biblioteca di Ambrogio Griffi, medico milanese, protonotarioapostolico e consigliere sforzesco, ibid., LXXXII (1998), p. 448; P. Sverzellati, Per la biografia di Nicodemo Tranchedini, ibid ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] la sua Operina) è la Coryciana (collezione di poemetti latini in onore di Giovanni Goritz (Coryciusl, protonotarioapostolico) del luglio 1524: ma all'anno precedente deve probabilmente riferirsi l'Itinerarium Philippi Bellucii, privo di indicazioni ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] di Lorenzo Oddone Colonna, dove si era concentrata la difesa dei Colonna-Della Valle, lo conquistarono e fecero prigioniero il protonotarioapostolico. Il 31 i Della Valle fuggirono da Roma; le loro case, con quelle dei Colonna, furono abbandonate al ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] che il B., che era dottore in diritto ecclesiastico e civile, abate nella diocesi di Tolosa in Francia e protonotarioapostolico, aveva dapprima prestato servizio presso un certo Clemente Merlino "Sacrae Romanae Rotae Auditoris", quindi presso F. M ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] , avvenuto circa il 1536-37, ebbe almeno tre figli maschi: Alberto, che fu professore di diritto civile, protonotarioapostolico, nunzio in Polonia e cardinale; Alessandro, che visse a lungo alla corte del cardinale Alessandro Sforza; Marcantonio ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] ., detta il 12 genn. 1504, nel Barb. lat. 1868, dedicata al cardinale A. Pallavicino; le orazioni funebri per A. Spiriti protonotarioapostolico e per A. Carafa duca d'Aviano, pronunziate ambedue il 19 febbr. 1504, e quella per G. Sacchi vescovo di ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] della Mirandola, la più prestigiosa carica ecclesiastica del piccolo Stato; ottenne infine per lui dal pontefice la nomina a protonotarioapostolico senza residenza: due ruoli che il L. fu in grado di sostenere, dal momento che lo stato vedovile gli ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] cui quattro maschi. Il primogenito Tommaso (1576-post 1630), giureconsulto, auditore generale dello Stato di Piombino e protonotarioapostolico, avrebbe deciso di trascorrere gli ultimi trent'anni di vita a Roma, senza fare più ritorno ad Alessandria ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] 45).
L'adeguamento conformistico del poema è evidente nell'incontro del poeta con Didone. Essa diventa per il protonotarioapostolico un modello di fedeltà coniugale (ella "non ruppe fede al cener di Sicheo"), e racconta la sua storia rimproverando ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...