BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] Charles d'Angennes cardinale di Rambouillet, riuscì a sapere solo che era di Recanati e aveva la qualifica di protonotarioapostolico. Notizie più abbondanti non riuscì a raccogliere neanche il signore di Monfort, inviato del duca di Savoia a Parigi ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] IV e, sotto Pio V e Gregorio XIII, passò alla Segnatura di grazia; ricoprì, inoltre, le cariche di protonotarioapostolico e procuratore fiscale del Popolo romano. Nel frattempo ottenne un canonicato presso la basilica lateranense e, alla morte del ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] della Riforma, in cui poté applicare nuovamente tutto il suo fanatico zelo, e nell'aprile 1574 fu creato protonotarioapostolico; non bisogna però dimenticare che sotto il pontificato di Gregorio XIII l'opera riformatrice si era svuotata di buona ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] a Roma, ove, convittore nella casa dei padri della missione fino al 1696, fece pratica legale, quindi, creato protonotarioapostolico, fu maestro di camera del cardinale Francesco Nerfi. Il 1º giugno 1699 fu consacrato vescovo di Sarsina.
Dopo avere ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] , cit. in Pitoni [1713]). L’Ilarocosmo, ovvero il mondo lieto, testo del recanatese Ignazio Bracci, protonotarioapostolico, è invece un’azione allegorico-mitologica nota soltanto attraverso una partitura manoscritta (Biblioteca apost., Vaticana ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] Origo, prefetto della congregazione del Concilio, col quale rimase fino al 1733; il 10 ag. 1731 fu nominato protonotarioapostolico.
In quegli anni, non ancora oberato dagli impegni, poté dedicarsi all'attività letteraria: entrato in Arcadia nel 1719 ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] cognato Lorenzo Pucci; in tal senso anche Alessandro Farnese si era adoperato fino dal momento della sua nomina a protonotarioapostolico. ottenuto lo scopo, la F. scrisse personalmente al papa per ringraziarlo "delli benefici et gratiae che la S.V ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] , nella diocesi di Liegi. Divenuto successivamente prevosto di Eyck, nella stessa diocesi, ottenne da Eugenio IV la carica di protonotarioapostolico. Il 2 marzo 1442 e il 1º genn. 1443 fu nominato dal pontefice collettore generale della Camera ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] della Mirandola, la più prestigiosa carica ecclesiastica del piccolo Stato; ottenne infine per lui dal pontefice la nomina a protonotarioapostolico senza residenza: due ruoli che il L. fu in grado di sostenere, dal momento che lo stato vedovile gli ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] ecclesiastica, che onorarono con la porpora cardinalizia.
Il C. l'ottenne per primo, il 28 sett. 1500, quando era già protonotarioapostolico; l'operazione costò 15.000 ducati. Il C., cui venne assegnato il titolo di S. Maria in Portico, non poté ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...