GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] sua formazione, proseguita negli anni seguenti nello Studio di Pavia, il G. si dedicò alle sue funzioni di protonotarioapostolico prendendosi cura degli affari del Marchesato al fianco della cognata Isabella d'Este, quando Francesco II era impegnato ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] impedito di mettere a frutto i risultati di un'enorme mole di indagini sulla Roma cristiana.
Nominato fin dal 1729 protonotarioapostolico, il M. declinò nel 1749 l'offerta da parte di Benedetto XIV del vescovato vacante di Anagni. Nel dicembre dello ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] e al fratello Tommaso, relazioni dettagliate della grande inondazione del Tevere, vissuta in prima persona.
Nel 1529 divenne protonotarioapostolico e nel 1535 camerario segreto del papa. Il 23 sett. 1538 Paolo III lo nominò coadiutore cum iure ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] nel testamento di Astorgio ha fatto discutere sulla reale primogenitura del M., poiché l'atto nomina per primo il protonotarioapostolico Federico, seguito dal M., da Galeotto e da Lancillotto; al contrario, il testamento della madre (3 sett. 1468 ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] cardinale Ranuccio Farnese, arcivescovo di Ravenna, per tutelare gli interessi ravennati nella diocesi riminese. Fu anche creato protonotarioapostolico.
Il 7 giugno 1557 il M. fu nominato vicario del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani. Questi ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] nunzio in Portogallo, e il 17 febbr. 1537 gli furono consegnate le istruzioni (dalle quali risulta il titolo di protonotarioapostolico).
Non si trattò di una missione facile. Giovanni III, temendo che il suo regno venisse minacciato dagli ebrei ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotarioapostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] duecento pertiche di pascoli nel territorio di Corbetta.
Ben altrimenti redditizia era l'altra eredità paterna: il protonotario Birago aveva svolto per decenni un'intensa attività di informatore politico al servizio del governo dello Stato di ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] segreta 1775, n. 203773).
Nel 1772, lasciata la reggenza della cancelleria, il C. fu da Clemente XIV nominato protonotarioapostolico non partecipante. Nel 1774 si accinse a un viaggio nell'Italia meridionale che compì veleggiando lungo le coste ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] da individuare probabilmente nel Concilio di Basilea (Siena, Archivio di Stato, Diplomatico, Riformagioni 1512), e lo nominò contestualmente protonotarioapostolico.
Pontano rimase tuttavia a Siena e, nel marzo del 1436, il re d’Aragona Alfonso V lo ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] che lo costituiva giuridicamente nello stato clericale, anche se senza alcun impegno spirituale. Contemporaneamente era nominato protonotarioapostolico partecipante e governatore della città di Roma. Secondo il Giussano, già l'anno successivo ebbe l ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...