BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] , il cardinale Girolamo Colonna, iniziò l'ascesa nella gerarchia curiale: dapprima referendario delle due Segnature, fu poi protonotarioapostolico e Segretario della Congregazione dei Riti.
Su questo primo periodo dell'attività del B. non si hanno ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] ed il suo vasto sapere. Maestro della cattedrale, teologo, protonotarioapostolico, morì il 20 sett. 1590 e fu sepolto nella chiesa di Santo Spirito dove il conte Enea Montecuccoli, suo ammiratore, gli comprò un sepolcro.
Strana figura di artista e ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] XVI troviamo l'A. a Roma, dove si appassionò all'antiquaria e divenne segretario del cardinale Ippolito Aldobrandini e protonotarioapostolico. La sua casa romana si trasformava in quegli anni in un vero e proprio museo, che egli arricchiva compiendo ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] . Diacono da vari anni, egli fu consacrato prete il 13 dic. 1857; poco dopo diveniva prelato domestico di Pio IX e protonotarioapostolico.
Il B. sembrava destinato a ricalcare le orme di un suo illustre parente, il cardinale Fesch, e a esercitare la ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] di Montevergine; nel 1471 fu riconfermato da Sisto IV nelle precedenti commende e preposto alla Badia di Montecassino quale protonotarioapostolico. Nel 1472 gli fu affidata l'abbazia cisterciense di Monte Aragona nella diocesi di Huesca e il 10 ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] anni fu chierico; a 26 anni venne nominato cameriere pontificio e visse intemerato alla corte di Alessandro VI. Protonotarioapostolico (1503), vescovo di Chieti (1504), legato presso Ferdinando il Cattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale ...
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Giurista e cardinale (Bergamo 1509 - Roma 1591). Studiò diritto a Padova, dove si addottorò nel 1529. Vicecomandante in capo delle forze militari veneziane ("collaterale generale", 1555), nel 1563, accusato [...] Successivamente (1566) fu chiamato a Roma da Pio V, che lo aveva conosciuto a Bergamo nel 1550, nominato protonotarioapostolico e governatore della Marca di Ancona, e quindi (1570) creato cardinale; come tale fu prezioso consigliere giuridico della ...
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Navigatore (n. Vicenza tra il 1480 e il 1491), storiografo dell'impresa di Magellano. Avuta notizia, mentre si trovava a Barcellona al seguito del protonotarioapostolico F. Chiericati, dei preparativi [...] del viaggio di F. Magellano, si recò a Siviglia e riuscì a imbarcarsi come "criado" (addetto alla persona) nella nave stessa del comandante. Seguì così la spedizione a fianco di Magellano svolgendo via ...
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Storico e archeologo del cristianesimo (Dippach, Lussemburgo, 1861 - Roma 1941); sacerdote (1884), fu il primo direttore dell'istituto storico della Görres-Gesellschaft a Roma (1888), prof. di archeologia [...] cristiana a Friburgo in Svizzera (1889-1925), protonotarioapostolico (1932), ecc. Illustrò con documenti dell'Archivio pontificio le finanze papali dei secc. 13º-14º; allievo di G. B. De Rossi, studiò edifici di culto paleocristiani, monumenti e ...
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Ecclesiastico (Genova 1758 - Roma 1842). Di famiglia marchionale, prese, molto giovane, gli ordini sacri, fu governatore di San Severino Marche (1793-97), protonotarioapostolico al conclave di Venezia [...] (1800), delegato a Perugia, prolegato a Macerata (1802). Perseguitato dai Francesi, alla restaurazione del potere temporale fu creato governatore di Roma (1814), cardinale (1817) e, quale legato a latere ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...