FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] suscitare invidie ed ostilità tra molti cardinali. Eletto vescovo di Noli l'8 genn. 1504, il F., allora già protonotarioapostolico, il 13 agosto dello stesso anno sostituì Francesco Della Rovere nella diocesi di Gubbio. A partire dal 1505 Giulio II ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] , al foro secolare. Pare sia stata questa la cagione per cui egli, sebbene nel 1681 venisse nominato protonotarioapostolico, lasciò lo stato clericale. Discendente da una famiglia di funzionari estensi, entrò quindi al servizio del duca Francesco ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] auspicato anche da Perroni. Mezzabarba arrivò a Canton il 12 ottobre 1720 portando a Perroni la nomina a protonotarioapostolico, che dava l’autorità di emanare documenti autenticati, segno evidente di un’approvazione pontificia alla sua attività. Il ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] collaborazione e di una solida struttura dell'Opera, lo consigliarono, dopo qualche tempo, a declinare l'incarico.
Nominato protonotarioapostolico il 30 dic. 1915, negli anni successivi il ruolo del F. si scolorì notevolmente, dovendo limitare la ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] .
Lo G. morì a Napoli il 19 nov. 1644.
Un mese prima era succeduto a Camillo Ragona nella carica di protonotarioapostolico. I suoi funerali ebbero luogo nell'oratorio della Visitazione e l'orazione funebre fu tenuta da Antonio Di Gaeta, destinato a ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] nuova reggente fu di licenziare ministri e ufficiali rimasti troppo affezionati ai Farnese. Monsignor Giuseppe Oddi, protonotarioapostolico inviato dal papa, protestò invano per la violazione delle immunità ecclesiastiche e dei diritti papali. Anche ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] cui quattro maschi. Il primogenito Tommaso (1576-post 1630), giureconsulto, auditore generale dello Stato di Piombino e protonotarioapostolico, avrebbe deciso di trascorrere gli ultimi trent'anni di vita a Roma, senza fare più ritorno ad Alessandria ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] 45).
L'adeguamento conformistico del poema è evidente nell'incontro del poeta con Didone. Essa diventa per il protonotarioapostolico un modello di fedeltà coniugale (ella "non ruppe fede al cener di Sicheo"), e racconta la sua storia rimproverando ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] abate di Brera, Viboldone e Civate; e, nel 1724, con la nomina a referendario delle Due Segnature e poi a protonotarioapostolico, entrò nell'ambiente della curia romana. Durante il pontificato di Clemente XII fece parte del Collegio dei Ponenti di ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] a protonotarioapostolico partecipante e l'anno successivo, conseguita la laurea in utroque iure nell'università di Perugia, fu nominato referendario utriusqueSignaturae; a queste cariche si sarebbero aggiunte, in data imprecisata ma comunque prima ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...