Erudito (Farnese, Viterbo, 1694 - ivi 1780); uno dei migliori studiosi settecenteschi della cosiddetta etruscheria. Fu prima avvocato; poi, entrato nel sacerdozio, fu vicario generale di Pesaro e protonotario [...] apostolico. Collaborò al Museum Etruscum di A. F. Gori, scrisse molto di antichità etrusche e italiche (sulle lampade fittili antiche, sulle tavole eugubine, sulle pitture vascolari etrusche, sulle gemme antiche, ecc.) e pubblicò anche un supplemento ...
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Giureconsulto (n. Firenze - m. fine sec. 16º). Benvoluto dai parenti granduchi di Toscana, e dai pontefici, fu protonotarioapostolico, poi uditore al tribunale della Rota nelle Marche, sotto Sisto V. [...] Nel 1576 era vicario dell'arciv. di Firenze Alessandro de' Medici. Della sua cultura in materia civile e canonica sono prova i trattati De legibus et statutis, De regulis iuris; scrisse anche sull'eresia, ...
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Ecclesiastico (Roma 1888 - Città del Vaticano 1961); prof. di teologia nel seminario romano, poi protonotarioapostolico e segretario per gli affari straordinarî della segreteria di stato (1937-53), quindi [...] (1953-58) pro-segretario per gli affari straordinarî, fu fedele collaboratore della politica di Pio XII; Giovanni XXIII, appena eletto, lo nominò (1958) pro-segretario di stato e subito dopo cardinale ...
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Ecclesiastico (Parigi 1820 - ivi 1881), figlio di Sophie. Entrato nella carriera diplomatica, fu addetto all'ambasciata di Roma (1842); fattosi sacerdote (1847), fu uditore di Rota; poi protonotarioapostolico [...] e canonico vescovo del capitolo di St.-Denis (non fu però consacrato). Autore di molti scritti apologetici e ascetici (10 voll., 1876-77) ...
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Erudito (prov. di Alessandria 1632 - Monza 1699). Prefetto della biblioteca Ambrosiana (1668-1680), ne scrisse la storia (De origine et statu Bibliothecae Ambrosianae hemidecas, 1672). Protonotarioapostolico [...] e arciprete di Monza (1680), fu in rapporti personali, ma anche in polemica, col Muratori, col Mabillon e altri dotti del tempo ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] Dal fratello, il turbolento Gian Giacomo, futuro marchese di Marignano, era stato inviato a Roma (1526); già protonotarioapostolico, l'aveva seguito come cancelliere nelle imprese temerarie. Da Paolo III aveva ottenuto amministrazione e governo di ...
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FRISI, Antonio Francesco
Carlo Volpati
Storico, nato a Melegnano il 20 gennaio 1733, morto a Milano il 20 luglio 1817. Consacratosi al ministero ecclesiastico e addottoratosi in teologia, fu nominato [...] basilica di S. Stefano Maggiore in Milano. Qui, come canonico e teologo del Capitolo, rimase fino alla morte. Fu anche protonotarioapostolico.
Pubblicò le Memorie della chiesa monzese (Milano 1774-80, voll. 4) e le Memorie storiche di Monza e sua ...
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RIZZO, Antonio
Giuseppe Fiocco
Scultore operante nella seconda metà del sec. XV. Solo oggi, da quando il Temanza, F. Bartoli e Iacopo Morelli riuscivano a chiarirne la figura, incomincia a imporsi Antonio [...] Giovanni Nuovo intorno al 1477, doveva però trovarsi a Venezia prima del 1464, poiché in quell'anno moriva il protonotarioapostolico Gregorio Cornaro, che l'aveva elogiato in due epigrammi latini, e subito dopo doveva avere scolpito il monumento di ...
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SAULI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia originaria di Lucca, donde fu cacciata per guelfismo nel 1316. Riparata a Genova, abitò nei pressi di S. Giorgio e si diede al commercio, specialmente della seta, [...] costruita poi da Galeazzo Alessi al tempo e con ulteriori largizioni di Francesco (m. 1527) e di Stefano protonotarioapostolico, scrittore e fondatore di un'accademia che si sciolse nel 1522. Paolo con testamento del 1609 lasciò una vistosa ...
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ROMAGNANO, D1
Armando Tallone
Ramo della grande famiglia Arduinica (v. arduinici), ma ramo secondario, perché in essa ebbe invece la prevalenza il ramo che, attraverso Olderico Manfredi e la figlia [...] VIII e poi reintegrato; Aimone e Lodovico, vescovi di Torino nella prima metà del sec. XV; Amedeo, protonotarioapostolico, consigliere dei duchi di Savoia, e nel 1495 vescovo di Mondovì, nonché cancelliere di Savoia; Brianzo, consigliere ducale ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...