DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] nello zelo per non alienarsi la stima dei Farnese. Appena giunto a Venezia scoppia il caso del canonico e protonotarioapostolico Ottaviano Cevena che si era reso colpevole di un delitto comune. Il D. cerca di sottrarlo alla giurisdizione civile ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] direzione del famoso giurista Iacopo Lanfredini. Il 28 maggio 1716 fece il suo ingresso in Curia, in qualità di protonotarioapostolico partecipante e, nello stesso anno, fu nominato da Clemente XI governatore di Rieti; nel 1721 passò al governo di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] clericus" in casa del cardinale Bibbiena. Retta e animata, tanto in assenza quanto dopo la morte del prelato, dal protonotarioapostolico Angelo Dovizi, fratello di parte materna del C., la corte del Bibbiena era l'ambiente più propizio tanto a una ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] all'obbedienza verso il pontefice, fino ad arrivare all'aperto conflitto. La C. scrive ripetutamente al datario Giberti, protonotarioapostolico, a cui era legata da una lunga amicizia, affinché componesse le ostilità ma con scarsi risultati.
Nel '27 ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] bellissima Giulia, con la quale almeno dal 1491 ebbe una relazione, Borgia assicurò a Farnese la nomina a protonotarioapostolico (8 luglio 1491) e, divenuto papa Alessandro VI (11 agosto 1492), vantaggiose promozioni: dalla designazione a tesoriere ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] della chiesa della Vallicella. Ma il papa, che già aveva in animo di promuovere il B., lo nominò intanto protonotarioapostolico il 21 nov. 1595. Egli resistette: una lettera al suo confratello Talpa, del 3 dicembre, narra com'egli dapprima ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] (nel 1535), tra il 1536 e il 1538 fu nominato scrittore delle lettere apostoliche, segretario delle lettere latine e protonotarioapostolico "de numero partecipantium".
Esordì quindi nell'attività politico-diplomatica, contribuendo agli sforzi della ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] vicario imperiale in Italia, e con il cardinale Giovanni de' Medici, il quale nel 1512 gli procurò il titolo di protonotarioapostolico. Dopo essere stato chiamato dal vescovo di Trento, Georg von Neydeck, a far parte della luogotenenza, l'imperatore ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] vorticoso susseguirsi di cariche (prelato domestico, referendario delle Due Segnature, abbreviatore del Parco maggiore, protonotarioapostolico, ponente del Buon Governo, assessore del tribunale dell'Auditor Camerae), loerano meno su quello economico ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotarioapostolico Calcagnino [...] a Fusignano (chiesa arcipretale), a Roverdicré (un giuspatronato nel Polesine rovigiano). Fu quindi insignito del titolo di protonario apostolico e nel 1514 si addottorò - nello Studio della sua città - in diritto civile e canonico.
Nel 1517 Ippolito ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...