Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] funge da effettore creano le condizioni, sia dal punto di vista strutturale che da quello energetico, per la fissazione del secondo protone.
Se si considerano insieme i tre criptati (9) [NH4+ ⊂ 5], (10) [H2O ⊂ (5-2H+)], e (8) [Cl- ⊂ (5-4H+)], si può ...
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raggi cosmici
Claudio Censori
Fasci di particelle elementari e nuclei atomici provenienti dallo spazio, che hanno origine in parte nella Via Lattea, in parte al di fuori di essa. Le energie in gioco [...] generata nella Via Lattea. Al di sotto di ≈1015 eV, i raggi cosmici sono costituiti soprattutto da nuclei leggeri (protoni ed elio), al di sopra da nuclei più pesanti. Questa soglia energetica rappresenta la transizione da traiettorie confinate a ...
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isotopo
isòtopo [Der. dell'ingl. isotope, dai gr. ísos "uguale" e tópos "luogo", con rifer. alla stessa collocazione nel Sistema periodico degli elementi chimici] [FNC] Nome introdotto nel 1913 da F. [...] reazioni nucleari provocate. La struttura elettronica è identica per tutti gli i. di uno stesso elemento; uguale è il numero di protoni che il nucleo di ciascun i. contiene, e uguale quindi, come abbiamo detto, è il numero atomico; diverso è invece ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] funzione è prevista nel 2007, è un acceleratore a forma di anello lungo 27 km, nel quale vengono accelerati due fasci di protoni di energia estremamente elevata (14 TeV) che circolano nelle due direzioni opposte: durante le collisioni l'energia dei ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] un atomo è a sua volta un sistema complesso, costituito da particelle subnucleari, le più stabili delle quali sono i protoni e i neutroni: per le vedute attuali su quelli che si considerano come costituenti ultimi della m., v. particelle elementari ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] abbandonano l’ipotesi, poco realistica, di una temperatura costante del plasma: tuttavia, il primo assume che la temperatura dei protoni e degli elettroni abbia uno stesso valore (T), cioè che il plasma si comporti come un unico fluido; il secondo ...
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Sigla di Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire, ente internazionale istituito con convenzione firmata a Parigi il 1° luglio 1953 fra 12 Stati europei (tra cui l’Italia) allo scopo di promuovere [...] Electron Positron), il cui raggio misura circa 4 km, che dal 2008 è stato sostituito dall’anello di collisione protone-protone LHC (Large Hadron Collider), progettato per raggiungere un’energia totale massima di 7 TeV, pur avendo operato al 2019 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] pollici e un acceleratore Van de Graaff; a Brookhaven un reattore a grafite con raffreddamento ad aria, un sincrotrone a protoni di 3 geV e un acceleratore Van de Graaff. Il Radiation Laboratory della University of California costruì il Bevatron, un ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] azione di un enzima basico E-B, che procede attraverso due stadi. Il primo di essi, che coinvolge il trasferimento di un protone fra la PEP e l'E-B, passa attraverso uno stato di transizione le cui caratteristiche, per quanto concerne il sottosistema ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] natura: più elevata è la carica del catione, più forte è l'acido e maggiore sarà la sua tendenza a perdere un protone. L'argilla smectite, per esempio, con ioni Zn²+ o Cu²+ situati nelle regioni interstrato, somiglia vagamente a un enzima. Infatti le ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...