Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] e di G.N. Lewis, la specie basica, nel caso degli idrossidi, è lo stesso ione OH–, in quanto capace di accettare un protone ( b. di Brönsted) e di mettere a disposizione un doppietto elettronico ( b. di Lewis). Danno luogo a ioni ossidrili e quindi ...
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LEDERMAN, Leon Max
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a New York City il 15 luglio 1922. Ha compiuto gli studi universitari alla Columbia University, dove ha ottenuto il Ph. D. in fisica [...] neutrino: la risposta è venuta dall'esperienza di L., Schwartz e Steinberger, realizzata concentrando un fascio di protoni contro un bersaglio di berillio, con produzione di notevole quantità di particelle. Facendo passare tali particelle attraverso ...
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MESONE
Giacomo MORPURGO
. Nel 1937 C. D. Anderson e S. H. Neddermeyer fecero notare come i dati sperimentali (ottenuti a mezzo della camera di Wilson) relativi alle perdite di energia delle particelle [...] di particelle aventi carica circa eguale a quella dell'elettrone e massa intermedia fra quella dell'elettrone e quella del protone. Successive accurate osservazioni di P. M. S. Blackett e coll. (sempre a mezzo di camera di Wilson), confermarono l ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] ) compresero che i nuclei atomici potevano disintegrarsi non solo se colpiti da particelle cariche di elevata energia (come i protoni ad esempio), ma anche in seguito agli urti degli atomi bersaglio con particelle senza carica, ovvero i neutroni, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] guida d'onda, in questo caso lo schema comprende vari elettrodi a tubo, a tensione crescente tra la sorgente di protoni e il bersaglio.
Risonanza magnetica nucleare (NMR). Analoga alla spettroscopia ESR ma basata sulla transizione di momenti di spin ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] più precisi sui fenomeni indagati.
Nel 1955 fu scoperto a Berkeley, in California, l’antiprotone, cioè l’antiparticella del protone con carica negativa, che nel 1959 fruttò il premio Nobel a Owen Chamberlain ed Emilio Segrè. Milla era stimolata ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] superficie terrestre abbia origine extraterrestre, essendo dovuta ai cosiddetti raggi cosmici, che sappiamo oggi essere principalmente protoni e nuclei di elio accelerati da sorgenti astrofisiche.
La radioattività naturale era stata scoperta tra il ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] anche una proteina del c., modificazione locale del potenziale di membrana, modificazione della concentrazione intracellulare di ioni, protoni, o altri messaggeri che possono attivare la fosforilazione di una proteina costitutiva del c. o a esso ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] con l’energia di Gamow EG=986 (Z1Z2)2 mr/mp MeV, dove mr=m1m2/(m1+m2) e mp è la massa del protone. In questa relazione il termine esponenziale rappresenta la probabilità di penetrazione della barriera repulsiva fra i nuclei (fattore di tunneling o di ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] magnetico; indipendentemente dal moto di rivoluzione intorno al nucleo, gli elettroni (ed altre particelle elementari, per es. i protoni) sono dotati di un momento magnetico intrinseco come se essi fossero animati da un moto di rotazione (momento di ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...