Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] fisica delle alte energie alla cura di patologie mediche, per esempio per trattamenti terapeutici in oncologia con fasci di protoni.
Il principale schema di accelerazione adottato per la produzione di fasci di elettroni consiste nell’eccitare in un ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] in grado di descrivere lo scambio di particelle. Un esempio di scambio di particelle è rappresentato da un mesone emesso da un protone e assorbito da un altro. Se il mesone è un pione, questo processo è detto scambio di pione. Esiste, tuttavia, un ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] quella, fortemente esoenergetica, nella quale un nucleo atomico urtato da un neutrone, o anche da particelle cariche (quali protoni, deutoni, particelle α, ecc.), le assorbe e, divenuto instabile, si scinde in due nuclei più leggeri, accompagnati da ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] elementare (→ elettrone), eccetto che per i quark in cui assume valore frazionario (1/3 o 2/3). Alcune p. (per es. protone, elettrone ecc.) sono stabili, mentre altre decadono in alcune frazioni di secondo (fino a 10-23 s); tutte le p., anche quelle ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] tale comportamento; si parla, in partic., a seconda della natura delle particelle, di o. degli elettroni, od o. elettronica, di o. dei protoni, ecc.: v. ottica delle particelle. ◆ [OTT] O. di Fourier: ramo dell'o. che usa l'analisi di Fourier per lo ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] da burst radio e X, da onde d'urto, da eiezione di materia; si ha anche emissione corpuscolare costituita in prevalenza da protoni, elettroni e particelle alfa, con energia a particella che va da meno di 1 MeV fino a decine o centinaia e talora ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di conservazione della m. a riposo: v. fluidodinamica relativistica: II 660 b. ◆ [FNC] Numero di m.: il numero dei nucleoni (protoni e neutroni) che costituiscono un nucleo atomico; è il numero intero che approssima la m. del nucleo espressa in unità ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] sue origini dalle forze che agiscono fra le particelle presenti nei nuclei atomici, vale a dire i neutroni e i protoni. La quantità di energia coinvolta nella reazione di combustione di un idrocarburo ammonta a qualche decina di elettronvolt mentre ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] le sue origini dalle forze che agiscono fra le particelle presenti nei nuclei atomici, vale a dire i neutroni e i protoni. L'elemento più significativo che differenzia i due processi è la quantità di energia in essi coinvolta, che ammonta a qualche ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...