Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] che subisce l’energia di legame B(Z, N) all’aumentare di A è dovuta alla repulsione coulombiana che si esercita fra tutte le coppie di protoni e che, al crescere di Z e A, cresce come Z2/A1/3. Solo da un certo valore di Z in su, essa è così forte ...
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paraidrogeno
paraidrògeno [Comp. di para-2 e idrogeno] [FAT] Stato dell'idrogeno molecolare, H₂, nel quale gli spin dei due protoni costituenti i nuclei dei due atomi sono antiparalleli tra loro; contrapp. [...] a ortoidrogeno: v. solidi quantistici: V 331 e ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] la funzione, per esempio u(x, Q2) che è la densità di quark di tipo u, con una frazione x dell'impulso del protone, visti nel protone stesso da una sonda con impulso trasferito Q/c. Il modello a partoni e le relative densità furono introdotte da R. P ...
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Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] a riposo m0. La costante Cγ assume un valore enormemente maggiore per gli elettroni (Cγ=8,85×10−5 mGeV−3) che per i protoni (Cγ=7,79×10−18 mGeV−3). La potenza irradiata deve essere compensata dal sistema RF; come si vede dalla [16], tale potenza ...
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In fisica, particella la cui esistenza è stata postulata per spiegare certe caratteristiche sperimentali della diffusione anelastica profonda di elettroni su protoni e neutroni: nel modello a p. tali particelle [...] sono considerate parti costituenti dei nucleoni, e possono essere identificate con i quark e i gluoni ...
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In fisica, si dice di ente caratterizzato da dimensioni minori di quelle dei nuclei atomici, e in particolare di particelle facenti parte della struttura nucleare, come protoni, neutroni ecc. (➔ particelle [...] elementari). Fisica s. La parte della fisica che si occupa delle particelle subnucleari ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] le particelle a eccezione dei quark risulta pari a un multiplo intero (piccolo o nullo) della carica posseduta (con segno opposto) dal protone e dall’elettrone (pari a 1,60217733∙10−19C) che è quindi assunta come unità di misura.
La massa riportata è ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] elettrosincrotroni (e dagli anelli di accumulazione per elettroni) di alta energia (a causa dell’alto valore della massa del protone questo fenomeno è trascurabile nei protosincrotroni e nei s. per ioni, anche nei più potenti) sotto forma di fotoni ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] e N, si danno i numeri interi A e Z. Così, per es., quando si scrive 2713Al s’intende un nuclide composto di Z=13 protoni e N=A−Z=27−13=14 neutroni. Il numero Z, in questo caso 13, viene chiamato numero atomico in quanto esso fissa l’elemento chimico ...
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In fisica delle particelle elementari, denominazione degli adroni (cioè delle particelle soggette all’interazione forte ➔ forti, interazioni) con spin semintero. Sono b. i protoni, i neutroni, gli iperoni [...] può esser prodotto che in coppia con un b.; inoltre, poiché non esistono b. con massa minore di quella del protone, il protone deve essere stabile. Il principio di conservazione del numero barionico è posto in dubbio dalle teorie cosiddette di grande ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...