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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] reale struttura atomica. Nel 1919 R. evidenziò gli effetti della disintegrazione artificiale dei nuclei atomici, identificando i protoni emessi da atomi investiti da particelle α. Nello stesso anno si trasferì a Cambridge, al Cavendish laboratory ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] . Al decrescere dell'energia il numero di particelle cresce come una potenza con esponente compreso fra 2 e 3. Nel caso dei protoni, per esempio, il grafico cresce sempre più lentamente al di sotto di 1010 eV e raggiunge un massimo fra 109 eV e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] al CERN, dove la nuova particella era abbondantemente prodotta nelle regioni di intersezione dei due anelli di accumulazione di protoni, la notarono (i rivelatori in uso non erano adatti allo scopo). Ai due scopritori di J/ψ, che successivamente ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] le equazioni che descrivono la dinamica dei singoli atomi che formano il ponte o, ancora peggio, degli elettroni e protoni al loro interno!
Già il numero delle equazioni coinvolte è difficile da immaginare, scriverle tutte è impensabile, risolverle ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] densità volumica di carica elettrica, pari a e(Zni-ne), essendo e la carica assoluta dell'elettrone, Z il numero di protoni, ni la concentrazione degli ioni positivi e ne la concentrazione degli elettroni, quando eV≪kbT, con kb costante di Bolzmann e ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] , sono usati in vari dispositivi e apparecchi per limitare opportunamente l'ampiezza di fasci di raggi X, microonde, elettroni, protoni, neutroni, ecc. ◆ [ELT] D. per guida d'onda: piastra, di forma e materiale opportuni, che si comporta, nella guida ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] maggiori la ionizzazione è totale, sino ad arrivare, ai confini dell’a., a un plasma essenzialmente costituito da protoni ed elettroni.
Troposfera
Nella troposfera è presente un elevato numero di composti chimici di origine antropica e naturale ...
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fìsica molecolare Settore della fisica che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, delle proprietà dinamiche delle molecole isolate e della determinazione dei parametri caratteristici [...] . La membrana è formata da lipidi e trimeri di BR che, attivata per via luminosa, permette di pompare protoni. Uno schema grafico funzionale dell’attività fotosintetica della membrana dell’HS è riportato nella fig. I diversi processi fotoelettrici ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] elementare (→ elettrone), eccetto che per i quark in cui assume valore frazionario (1/3 o 2/3). Alcune p. (per es. protone, elettrone ecc.) sono stabili, mentre altre decadono in alcune frazioni di secondo (fino a 10-23 s); tutte le p., anche quelle ...
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spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] moto (o della lunghezza d’onda associata). Quelli per particelle cariche (elettroni o raggi β, raggi α, protoni ecc.) si basano sulla focalizzazione delle particelle medesime effettuata mediante campi magnetici, secondo principi analoghi a quelli sui ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...