Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] elettrone di carica −e e massa m (e = 4,803 × 10-10 u.e.s., m = 0,911 × 10-27 g) circolante intorno a un protone di carica + e e di massa mp = 1.836 m. Se trascuriamo per il momento la forza reattiva dovuta all'emissione di radiazione e altre piccole ...
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spettroscopia di risonanza
Annibale Mottana
Tecnica spettroscopica che si avvale del fatto che i nuclei degli atomi dotati di momento angolare intrinseco (spin) presentano proprietà magnetiche, al fine [...] lo spettro NMR che si misura è costituito da una serie di picchi, ciascuno dei quali si riferisce a un protone in una data configurazione, che nell’insieme si distribuiscono attorno a una frequenza fondamentale riferita alla loro media, tipica dell ...
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spin
Mauro Cappelli
Proprietà intrinseca delle particelle elementari e dei sistemi quantistici, detta anche momento angolare intrinseco, che ne caratterizza il comportamento rispetto al gruppo delle [...] sono dette fermioni in quanto obbediscono alla statistica di Fermi-Dirac (è il caso, per es., di elettroni, protoni e neutroni). Le rappresentazioni degli operatori di spin nel caso di s semi-intero corrispondono alle rappresentazioni spinoriali ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] punto il fluido era costituito da quark, leptoni e bosoni (fotoni). A t≃100 ms i quark si combinarono per formare protoni e neutroni; in questa fase l’Universo era costituito essenzialmente da queste particelle (oltre a elettroni e neutrini, di massa ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] costituita da:
dove β+ è un positrone, ν è un neutrino; come risultato netto delle 3 reazioni si ha la sintesi di 4 protoni in un nucleo di He4 e la liberazione di 26,7 Mev.
b) Il ciclo carbonio-azoto (o ciclo di Bethe), consistente nella sequenza ...
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UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] quark e i leptoni si comportano diversamente rispetto alle interazioni stesse: i quark, che compongono il neutrone e il protone, e dunque tutti i nuclei atomici, sono soggetti alle interazioni forti, oltre che a quelle elettrodeboli, al contrario dei ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] carica (v. oltre). Con e+ si indica il positrone incidente con impulso di 27,5 GeV/c nel laboratorio, con p il protone incidente con impulso di 820 GeV/c nel laboratorio e con X il gruppo di particelle che si originano dalla disintegrazione del ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] di particelle elementari che sono dovuti alle ‛interazioni deboli'.
Tali interazioni deboli spiegano il decadimento di un neutrone in un protone, in un elettrone e in un antineutrino in un tempo dell'ordine di minuti, mentre i processi di decadimento ...
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simmetria di CP
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Simmetria di un sistema per coniugazione di carica (C) e per inversione della parità (P). In natura per ogni particella esiste un’antiparticella che [...] ) che non valga la simmetria CP; (b) che non rimanga costante nel tempo la differenza tra il numero di barioni (protoni e neutroni) e le loro antiparticelle; (c) che questi fenomeni avvengano fuori dall’equilibrio termodinamico. L’ultima condizione è ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] abbandonano l’ipotesi, poco realistica, di una temperatura costante del plasma: tuttavia, il primo assume che la temperatura dei protoni e degli elettroni abbia uno stesso valore (T), cioè che il plasma si comporti come un unico fluido; il secondo ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...