TAYLOR, Richard Edward
Marco Rossi
Fisico canadese, nato a Medicine Hat (Alberta) il 2 novembre 1929. Laureatosi in Fisica sperimentale nel 1952 presso l'università di Alberta a Edmonton, si specializzò [...] quali risultano come inglobate in un mare di altre particelle neutre (gluoni), che le tengono insieme, costituendo così i protoni e le altre particelle adroniche. Ci vollero in realtà diversi anni e il contributo di altri illustri fisici teorici per ...
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Rossi Bruno Benedetto
Róssi Bruno Benedetto [STF] (Venezia 1904, nat. SUA 1945) Prof. di fisica nell'univ. di Padova (1932) e poi, emigrato nel 1938 negli SUA, prof. di fisica nella Cornell Univ. (1940) [...] del mesone e la determinazione della sua vita media. ◆ [FSN] Sciami di R.: sciami di elettroni e protoni, costituenti parte della radiazione cosmica secondaria, prodotti nell'interazione della radiazione primaria con materia condensata e scoperti da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] base, e quelli più avanzati, per elaboratori speciali, non vanno oltre le 200.000 unità.
Le prime collisioni tra protoni e antiprotoni. Sono ottenute al CERN di Ginevra grazie a una tecnica detta 'raffreddamento stocastico', messa a punto dal fisico ...
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oscillazioni di betatrone e di sincrotrone
Emilio Picasso
Negli acceleratori, piccole oscillazioni delle particelle intorno all’orbita ideale. La curvatura delle traiettorie descritte dagli elettroni [...] proporzionale alla sua massa a riposo m. Per gli elettroni o positroni Cγ=8,85×10−5 m GeV−3, mentre per i protoni Cγ=7,759×10−18 m GeV−3. Questa grande differenza numerica spiega perché la perdita di energia a causa dell’emissione di sincrotrone ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] .
Cosa succede quando gli atomi si rompono?
Durante i fenomeni elettrici gli elettroni vanno e vengono dagli atomi. Invece i protoni e i neutroni presenti nel nucleo di un atomo sono tenuti insieme da forze molto più grandi: le forze nucleari. L ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] la potenza nucleare delle stelle deriva per la sua massima parte dalla fusione dell'idrogeno in elio, attraverso le catene protone-protone o il ciclo carbonio-azoto. (Per alcuni suoi articoli pionieristici del 1938-1939 su questi processi di fusione ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] . Gli atomi sono n. in quanto la loro carica elettrica totale è nulla, essendo le cariche elettriche degli elettroni e dei protoni presenti nell’atomo in ugual numero, uguali in valore assoluto ma di segno opposto.
In elettrologia, un corpo si dice ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] superfluide di He-3, a una temperatura di soli 2,5 mK. I nuclei dell'isotopo raro He-3 contengono due protoni e un solo neutrone, in luogo dei due protoni e due neutroni che costituiscono il nucleo dell'isotopo più abbondante He-4. I neutroni e i ...
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FITCH, Val Logsdon
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a Merrimann (Nebraska) il 10 marzo 1923. Ha iniziato gli studi universitari durante la seconda guerra mondiale, quando prestava servizio [...] K neutri. La scoperta fu realizzata nel 1964 presso i laboratori di Brookhaven con l'uso di un acceleratore lineare di protoni.
Esaminando il decadimento del mesone K°, F. e Cronin si avvidero @sL
che esso non procedeva in accordo con il principio ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] in progetti con finalità belliche e l'attività proseguì in direzione dello studio dei processi d'urto di neutroni contro protoni e deutoni.
Nell’istituto universitario romano si sviluppò anche, con l’appoggio di Amaldi e sotto la direzione di ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...