stati esotici
Mauro Cappelli
Stati fisici della materia con proprietà strutturali anomale rispetto ai modelli attuali, ricavabili in modo artificiale. In particolare, è possibile ottenere nuclei instabili [...] esotici contenenti neutroni e protoni in un rapporto notevolmente diverso dai nuclei naturali, il cui studio fornisce interessanti informazioni sulla materia nucleare. Più in generale, per atomi esotici (detti anche strani o estremi) si intendono ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] della particella α stessa, di guisa che il nucleo di azoto si trasforma in un nucleo di ossigeno mentre viene liberato un protone. La fig. 2 rappresenta una fotografia di una disintegrazione di un nucleo d'azoto eseguita da P. M. S. Blacket. Tra un ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] da circa 1 EeV (1018 eV) fino probabilmente a 1 ZeV (1021 eV), a seconda della natura della sorgente sconosciuta di protoni UHE. La nuova generazione di rivelatori di raggi cosmici UHE, come il Progetto Auger e l'esperimento su satellite EUSO, sarà ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] anello del diametro di 300 m contenente due tubi a vuoto che s'intersecano in otto punti e in cui circolano due fasci di protoni in senso contrario, così da scontrarsi nei detti punti d'intersezione. Il PS inietta nell'uno e nell'altro dei due tubi a ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] l'ottica per i fotoni, la meccanica ondulatoria delle particelle (indicheremo convenzionalmente con questo nome gli elettroni, i protoni, i nuclei, ecc., senza volere con ciò insistere più sul loro aspetto corpuscolare che su quello ondulatorio) si ...
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In fisica, a. di un dato atomo è quello costituito da antiparticelle delle particelle che costituiscono l’atomo in questione: positroni, quindi, in luogo di elettroni e, nel nucleo, antiprotoni e antineutroni [...] in luogo di protoni e neutroni. ...
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protonosfera
protonosfèra (o protosfèra) [Comp. di proto(ne) e (atmo)sfera] [GFS] La parte più esterna dell'atmosfera terrestre, da circa 1500 km di quota alla magnetopausa, costituita prevalentemente [...] da idrogeno ionizzato, cioè da protoni: v. atmosfera terrestre: I 258 e. ...
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ipercarbonio
ipercarbònio [Comp. di iper- e carbonio] [FNC] Carbonio con ipernucleo, cioè nel cui nucleo un nucleone sia stato sostituito da un iperone; per es., l'i. Λ0 ha il nucleo costituito da 6 [...] protoni, 5 neutroni e un iperone Λ0. ...
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anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] e situato a una profondità tra 51 e 143 m in cui era alloggiato è iniziato il montaggio del nuovo a. di collisione per protoni LHC (large hadron collider, fig. 2), completato nel 2008. LHC è in grado di raggiungere l’energia di 7 TeV per fascio ...
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Serpuchov
Serpuchov 〈sièrpukëf〉 [FSN] Città della Russia, circa 100 km a nord di Mosca, nei cui pressi è un Istituto di ricerche di fisica delle particelle, dotato, tra l'altro, di un grande acceleratore [...] di protoni da 70 GeV. ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...