Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] e N, si danno i numeri interi A e Z. Così, per es., quando si scrive 2713Al s’intende un nuclide composto di Z=13 protoni e N=A−Z=27−13=14 neutroni. Il numero Z, in questo caso 13, viene chiamato numero atomico in quanto esso fissa l’elemento chimico ...
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In fisica delle particelle elementari, denominazione degli adroni (cioè delle particelle soggette all’interazione forte ➔ forti, interazioni) con spin semintero. Sono b. i protoni, i neutroni, gli iperoni [...] può esser prodotto che in coppia con un b.; inoltre, poiché non esistono b. con massa minore di quella del protone, il protone deve essere stabile. Il principio di conservazione del numero barionico è posto in dubbio dalle teorie cosiddette di grande ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] 109 K) dell’Universo in rapida espansione, legarsi insieme per formare nuclei di deuterio; i nuclei di deuterio fondendosi con un protone hanno dato luogo a nuclei di 3He, e quelli di 3He unendosi a un neutrone hanno formato nuclei di 4He, i nuclei ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno. Ogni atomo, a sua volta, contiene elettroni e un nucleo, fatto di protoni e neutroni, delle dimensioni di qualche milionesimo di milionesimo di millimetro. Le particelle che non si possono dividere in parti ...
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CLIC
CLIC 〈si-èl-ài-si o, all'it., klik〉 [FSN] Sigla dell'ingl. CERN LInear Collider per indicare un collisore lineare per elettroni e protoni allo studio (1996) al CERN, che dovrebbe raggiungere energie [...] di qualche TeV ...
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SSC
SSC 〈ès-ès-si o, all'it., èsse-èsse-ci〉 (a) [FSN] Sigla dell'ingl. Superconductivity Super Collider "supercollisore a superconduttività", gigantesco acceleratore a fasci incrociati protoni-protoni [...] con energia di 20+20 TeV, la cui costruzione iniziò nel 1990 a Dallas, Texas, ma fu abbandonata nel 1993, per decisione del Congresso degli SUA. (b) [GFS] Nel magnetismo terrestre, sigla dell'ingl. Storm ...
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Nucleo del deuterio costituito da un protone e da un neutrone. D. convenientemente accelerati sono spesso usati per bombardare altri nuclei e realizzare reazioni nucleari. La loro maggiore efficacia rispetto [...] ai protoni, utilizzati per primi in queste esperienze di disintegrazione artificiale degli elementi, è dovuta al fatto che essi hanno, rispetto ai protoni, a parità di carica, una massa doppia. ...
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ionizzazione
Franco Calascibetta
Per qualche elettrone in più o in meno
La materia a livello microscopico è fatta di atomi. Questi a loro volta sono formati da particelle subatomiche: elettroni, protoni [...] 'atomo solo gli elettroni sono mobili, cioè possono abbandonare o associarsi a un atomo, mentre le cariche positive, costituite dai protoni, sono fisse nel nucleo atomico.
In alcuni casi però gli ioni sono più complessi e formati da più atomi legati ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] quello basico: infatti un a. è tale solo quando si trova in presenza di una sostanza alla quale può fornire uno o più protoni. Secondo la teoria di Brönsted la dissociazione di un a. in acqua comporta una reazione acido-base tra questo e il solvente ...
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protonicoprotònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di protone] [FME] Radiografia p.: tecnica radiografica di diagnostica medica basata sull'uso non di raggi X ma di fasci di protoni accelerati a energie di 160÷200 [...] MeV ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...