spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] moto (o della lunghezza d’onda associata). Quelli per particelle cariche (elettroni o raggi β, raggi α, protoni ecc.) si basano sulla focalizzazione delle particelle medesime effettuata mediante campi magnetici, secondo principi analoghi a quelli sui ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] con i nuclei degli atomi dell’atmosfera e per decadimento hanno origine i mesoni μ, è composta prevalentemente da protoni.
Informatica
La rappresentazione a e. di n è una tecnica di rappresentazione dei numeri interi relativi mediante soli numeri ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] metano ottenibile a temperature moderate con complessi di metalli di transizione, quali il palladio, utilizzati in presenza di protoni stabili (acidi forti) e di un agente nucleofilo. È stato osservato che l'attivazione di legami carbonio-idrogeno ...
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Elemento chimico avente simbolo He, peso atomico 4, numero atomico 2. È il più leggiero dei cosiddetti gas nobili o rari, che costituiscono il gruppo zero del sistema periodico di Mendeleev. Fu scoperto [...] atm., in una massa trasparente ed incolore; ha una conducibilità calorifica piuttosto elevata. Il nucleo è costituito da 4 protoni (nuclei d'idrogeno) e da 2 elettroni; esternamente si trovano due elettroni negativi, che debbono formare, come per gli ...
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. I. Il principio di conservazione della materia può essece considerato sia come una legge empirica (se lo si enuncia come la legge di conservazione della massa di un sistema isolato), sia come un postulato [...] come cariche elenentari assolutamente invariabili (negativa e positiva rispettivamente). La conservazione degli elettroni e dei protoni porta perciò come conseguenza la conservazione delle cariche elettriche. Nell'elettrologia risultano valide per le ...
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ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] quello di Zavattini, con cui interagì.
I muoni negativi catturati in idrogeno gassoso sono molto vicini ai nuclei (i protoni) e risentono per questo di diversi effetti che sono invece trascurabili per gli elettroni negli atomi di idrogeno. Tra questi ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] a seconda che sia più spessa, rispettiv., al centro oppure al bordo. ◆ [EMG] L. protonica: denomin. particolare di una l. ionica agente su un fascio di protoni. ◆ [EMG] L. quadrupolare: tipo particolare di l. magnetica: v. ottica delle particelle: IV ...
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vento
vènto [Der. del lat. ventus] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, movimento, più o meno regolare e violento, di masse d'aria in direzione orizzontale o quasi (i moti atmosferici verticali o quasi [...] ◆ [FSP] V. polare: v. magnetosfera terrestre: III 576 f. ◆ [ASF] [FSP] V. solare: il plasma (essenzialmente costituito da protoni, elettroni e, in piccola parte, particelle alfa) tenue e veloce (velocità 250÷1200 km/s) che effluisce perennemente dal ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] elettroni veloci emessi in un mezzo materiale attraversato da particelle ionizzanti pesanti, quali r. α, ioni e anche protoni; l’energia di tali elettroni è in genere sufficientemente grande per produrre ulteriori fenomeni di ionizzazione, sicché il ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] più brillanti conferme della meccanica ondulatoria. Tale fenomeno si verifica quando un fascio di particelle (elettroni, neutroni, protoni ecc.) attraversa un mezzo materiale o si riflette su di esso; in virtù delle interazioni con le particelle ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...