RIGHINI, Guglielmo
Simone Bianchi
RIGHINI, Guglielmo. – Nacque a Castelfranco Veneto il 16 gennaio 1908, da Francesco, capostazione, e da Margherita Simoni, maestra.
Seguendo i trasferimenti del padre, [...] spettro di emissione della corona solare (ibid., pp. 113-157), in cui derivò che la corona è costituita principalmente da protoni ed elettroni alla temperatura di un milione di gradi.
All’inizio del 1937 venne trasferito alla Stazione astronomica di ...
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RMN (sigla di Risonanza Magnetica Nucleare)
Tecnica di imaging basata sull’interazione fra un campo a radiofrequenza e momenti magnetici nucleari e sulla successiva elaborazione grafica dei segnali ottenuti [...] criogeni quali elio e azoto. Le bobine a radiofrequenza sono antenne che emettono i segnali di RF per perturbare i protoni e ricevono i deboli segnali emessi da questi nella fase di rilassamento. I gradienti sono bobine che generano campi magnetici ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] quella, fortemente esoenergetica, nella quale un nucleo atomico urtato da un neutrone, o anche da particelle cariche (quali protoni, deutoni, particelle α, ecc.), le assorbe e, divenuto instabile, si scinde in due nuclei più leggeri, accompagnati da ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] , in vari dispositivi e apparecchi, per limitare opportunamente l’ampiezza di fasci di raggi X, microonde, elettroni, protoni, neutroni ecc.
Chimica
Dispositivo (parete o setto) che separa due compartimenti in cui sono contenute delle soluzioni (per ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] reale struttura atomica. Nel 1919 R. evidenziò gli effetti della disintegrazione artificiale dei nuclei atomici, identificando i protoni emessi da atomi investiti da particelle α. Nello stesso anno si trasferì a Cambridge, al Cavendish laboratory ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] . Al decrescere dell'energia il numero di particelle cresce come una potenza con esponente compreso fra 2 e 3. Nel caso dei protoni, per esempio, il grafico cresce sempre più lentamente al di sotto di 1010 eV e raggiunge un massimo fra 109 eV e ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] anche dello studio dei neutrini provenienti dal Sole o da altre stelle più lontane, della verifica della stabilità del protone, della realizzazione di un nuovo tipo di reattore nucleare a fissione basato sull'impiego del torio.
Franco Modigliani
Il ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] a quelli usati per la scoperta delle mine. Il più importante strumento di questo genere è il magnetometro a protoni, che registra con precisa sensibilità le variazioni di intensità nel campo magnetico del terreno, individuando e designando così gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] al CERN, dove la nuova particella era abbondantemente prodotta nelle regioni di intersezione dei due anelli di accumulazione di protoni, la notarono (i rivelatori in uso non erano adatti allo scopo). Ai due scopritori di J/ψ, che successivamente ...
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Aromaticità e composti aromatici
Paolo Zanirato
La classificazione delle sostanze organiche comprende un'ampia serie di molecole insature cicliche, strutturalmente affini al benzene e in origine note [...] effetto diamagnetico) (fig. 2).
La frequenza di risonanza (o spostamento chimico δ) del segnale spettroscopico degli idrogeni (protoni) esterni all'anello, regione dello spazio in cui il campo magnetico applicato e quello indotto si sommano, 'risuona ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...