proteina motrice
Proteina in grado di funzionare come motore molecolare nei processi di motilità biologica. I processi evolutivi naturali hanno prodotto questa classe di proteine altamente specializzate [...] reazione chimica come l’idrolisi di ATP, ma funziona come un motore elettrico, sfruttando un flusso di protoni convogliati attraverso il motore da un gradiente elettrochimico. Le conoscenze attuali sui motori molecolari eucariotici sono fondate su ...
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Pauli Wolfgang
Pauli 〈pàuli〉 Wolfgang [STF] (Vienna 1900 - Zurigo 1958) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Amburgo (1923), nel politecnico di Zurigo (1928), nell'Institute for advanced study di Princeton, [...] di P. (brevem., principio di P.): enunciato nel 1925 e valido soltanto per particelle con spin semiintero (come elettroni, protoni e neutroni, ma non pioni, fotoni, ecc.), asserisce che in ogni stato quantico può stare soltanto una particella, per ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] ci si è serviti dei risultati dello studio sperimentale dei sistemi costituiti da due soli nucleoni, ossia dei sistemi protone-neutrone, protone-protone e neutrone-neutrone, dei quali solo il primo possiede uno stato legato: il deutone. Nel caso del ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] negative: elettroni (identici a quelli circolanti intorno al nucleo), carica -e, peso 1/1840 H. - 2. particelle positive: a) protoni (identici al nucleo dell'idrogeno), carica + e, peso circa H; b) particelle a (identiche al nucleo dell'elio), carica ...
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RICHTER, Burton
Fisico, nato a New York il 22 marzo 1931. Conseguì il Ph. D. nel 1956 al MIT (Massachusetts Institute of Technology). Dedicatosi allo studio delle particelle elementari, si trasferì alla [...] Nobel per la fisica, insieme con S. Ting, il quale, lavorando presso il Laboratorio nazionale di Brookhaven con fasci di protoni contro bersagli di berillio, era pervenuto in modo indipendente alla scoperta della stessa particella, da lui chiamata J. ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] molecole in soluzione acquosa; bisogna dunque indagare su quale sia la causa del danno molecolare in tali sistemi.
Radicale idroperossile. - La protonazione dell'O−2 dà origine al radicale dell'idroperossido HO2• (v. eq. 7). Il pKa dell'HO2• è 4,7-4 ...
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Gross, David Jonathan
Gross, David Jonathan. – Fisico statunitense (n. Washington 1941). Dopo la laurea conseguita nel 1966 presso l'università della California, ha insegnato nelle università di Harvard [...] , teoria sviluppata nei primi anni Settanta del Novecento per spiegare il modo con il quale i quark si legano per formare i protoni e i neutroni; la scoperta della libertà asintotica è stata di fondamentale importanza per il successo di tale teoria. ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] inerziale, lo studio dei neutrini provenienti dal Sole o da altre stelle più lontane, la verifica della stabilità del protone, la realizzazione di un nuovo tipo di reattore nucleare a fissione basato sull'impiego del torio. Uno degli esperimenti ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] il fatto che la massa del nucleo atomico risulta essere inferiore alla somma delle masse delle particelle che lo compongono, protoni e neutroni, presi isolatamente. La differenza di massa tra i costituenti del nucleo e il nucleo è detta difetto di ...
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SETTI, Giancarlo
Marco Rossi
Fisico, nato a Bologna il 22 maggio 1935. Laureato in fisica nel 1959, con indirizzo astrofisico, è stato professore incaricato dal 1967 presso l'università di Bologna, [...] l'analisi dei raggi cosmici, S. ha studiato l'ipotesi secondo la quale nel disco galattico il rapporto tra protoni ed elettroni non risulta costante, proponendo l'esistenza di una componente non termica della radiazione di fondo nelle lunghezze d ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...