FITCH, Val Logsdon
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a Merrimann (Nebraska) il 10 marzo 1923. Ha iniziato gli studi universitari durante la seconda guerra mondiale, quando prestava servizio [...] K neutri. La scoperta fu realizzata nel 1964 presso i laboratori di Brookhaven con l'uso di un acceleratore lineare di protoni.
Esaminando il decadimento del mesone K°, F. e Cronin si avvidero @sL
che esso non procedeva in accordo con il principio ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] e la durata della cella. Lo sviluppo di materiali polimerici ad alta conducibilità in grado di promuovere la migrazione dei protoni e quindi la produzione di energia, e di catalizzatori di eguale efficienza ma di minor costo del platino, sono due ...
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armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] l’uranio 235 o l’uranio 233, o il plutonio 239. Gli isotopi sono atomi che, pur contenendo lo stesso numero di protoni (nel caso dell’uranio sono 92, del plutonio 94), hanno un numero differente di neutroni: così l’uranio 233 contiene 141 neutroni ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] in progetti con finalità belliche e l'attività proseguì in direzione dello studio dei processi d'urto di neutroni contro protoni e deutoni.
Nell’istituto universitario romano si sviluppò anche, con l’appoggio di Amaldi e sotto la direzione di ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] 2OH−
[7] totale: H2+1/2O2→H2O.
Nel caso dell'elettrolita acido, il circuito elettrico viene chiuso dal trasporto di protoni che attraversano la cella dall'anodo fino a raggiungere il catodo per completare la reazione (fig. 1A), mentre nel caso dell ...
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p
p 〈pi〉 [Forma min. della 16a lettera dell'alfab. it. moderno] [LSF] Oltre ai signif. ricordati più avanti, la lettera p è usata per qualificare varie nozioni (p-forma, p-simplesso, p-tensore, ecc.) [...] 754 e. ◆ [FSD] Simb., da positivo, dei semiconduttori nei quali i portatori di carica maggioritari sono buche elettroniche. ◆ [FSN] Simb. del protone (anche 1₁p). ◆ [MTR] Simb. del prefisso metrologico pico-. ◆ [ASF] Processo p: la cattura rapida di ...
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Con tale termine vengono chiamati quei composti in cui due atomi di carbonio di un anello aromatico sono uniti da un ponte polimetilenico. Poiché quest'ultimo può unire posizioni sull'anello aromatico [...] un classico esempio, nella spettroscopia 1H-NMR, dell'effetto diamagneticamente anisotropo degli elettroni del nucleo aromatico sui protoni dei metileni centrali del ponte. Particolare enfasi è stata data ai c. con anelli benzenici affacciati l ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] due nuclei di 4He. Il 7Be ‛vive', come si è detto, abbastanza a lungo e potrà quindi catturare, seppur raramente, un protone, trasformandosi in 8B ed emettendo un fotone. Il 8B decade poi con emissione di un positrone e di un neutrino elettronico in ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] volta, in tre catene di reazioni, dette pp-I, pp-II e pp-III: in tutti i casi, il risultato finale è la fusione di 4 protoni in un nucleo di elio, 4He, con la liberazione, fra l’altro, di 2 neutrini e di un’energia di 26,7 MeV. Le reazioni dei due ...
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auròra polare Fenomeno luminoso dell’alta atmosfera, che si manifesta con forme diverse: archi, bande, raggi, cortine, corone, luci diffuse. Prende il nome di a. boreale nell’emisfero nord e di a. [...] diametro di 4000 km e uno spessore di 500 km. Le a. dipendono dall’interazione del vento solare (plasma di protoni ed elettroni emesso dal Sole) con il campo magnetico terrestre: le particelle, dotate di alta velocità, si avvolgono spiralizzando ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...