La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] 'Universo fosse riempito di fotoni di altissima energia - raggi gamma e X - e particelle elementari, i quark (oggi imprigionati nei protoni e neutroni), i neutrini, gli elettroni e le loro antiparticelle. Il tutto governato da un'unica forza che si è ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] le frequenze alle quali i nuclei di idrogeno con diverso intorno chimico entrano in risonanza. Se si passa dalla risonanza protonica, la più comunemente studiata, a quella del nuclide 13C, assai meno abbondante in natura del nuclide 12C, il cui ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] l'uno con l'altro in un modo che, da un certo punto di vista, è indipendente dal fatto che essi siano protoni o neutroni. La natura precisa di questa indipendenza può essere meglio spiegata dal punto di vista della teoria dei gruppi. Ritornando alla ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] dell’epitelio delle vie respiratorie. I canali ionici TRPV1 e TRPV2 sono attivati da diversi stimoli come acidi, protoni extracellulari, alte temperature, tossine di piante e agonisti vanilloidi, così definiti per la presenza nella loro struttura di ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] . Ora, mentre la componente dura presenta un effetto est-ovest tale da dedurne che la sua primaria è carica positivamente (protoni), la componente molle a grande altezza non presenta effetto est-ovest, come se la sua primaria o i suoi capostipiti ...
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Un principio conduttore che aiuta a sintetizzare la grande quantità di materiale accumulato negli ultimi anni sull'e. è quello di descrivere le proprietà funzionali di questa proteina nei termini della [...] legata in questa maniera fa diminuire l'affinità dell'e. per l'ossigeno con il medesimo meccanismo del DPG e dei protoni, favorendo cioè la conformazione desossigenata. Il trasporto dell'ossigeno da parte dell'e. è così sotto il controllo di almeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie alle tecniche sempre più avanzate di astronomia e alla comprensione sempre più [...] bisogno di grandi velocità e quindi alte temperature. A 15 milioni di gradi, come per esempio è il nucleo del Sole, un protone si muove alla velocità di 1 milione di chilometri l’ora! Nella fusione dell’idrogeno in elio avviene una perdita di massa ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] e quella di due nuovi b. vettoriali W± e Z0 estremamente pesanti, con una massa circa cento volte la massa del protone.
L'osservazione nel 1973 presso i laboratori del CERN delle correnti deboli neutre, e la scoperta nel 1983 dei b. elettrodeboli ...
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luminosità di Eddington
Claudio Censori
Limite superiore alla luminosità che può essere emessa da un corpo sferico in equilibrio idrostatico, per es. una stella, al di sopra del quale la pressione che [...] delle particelle interagenti; gli elettroni trasmettono poi questa forza ai protoni tramite l’interazione elettrostatica. Viceversa, la forza gravitazionale agisce soprattutto sui protoni. La condizione di equilibrio tra le due forze determina il ...
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isotopico
isotòpico [agg. (pl.m. -ci) Der. di isotopo] [CHF] [FNC] Abbondanza i. relativa: la percentuale in massa con cui un isotopo naturale è presente in un elemento chimico. ◆ [CHF] [FNC] Arricchimento [...] spettroscopici, ciò da luogo allo spostamento i. (v. oltre). ◆ [FNC] Numero i.: la differenza tra il numero di neutroni e quello di protoni in un nucleo, detto anche eccesso di neutroni; è pari a A-2Z, con A numero di massa e Z numero atomico del ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...